LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] di Ravenna per assicurarne l'obbedienza. Nel 1130 Gerardo, inoltre, risulta presente all'elezione del vescovodi II a Celestino III, in M. Greschat - E. Guerriero, Storia dei papi, Milano 1994, pp. 238, 244 s.; A.I. Pini, Città, Chiesa e culti ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] 1629 si ritirò nel suo vescovatodi Aversa, la cui amministrazione aveva di Posillipo, un grande palazzo come residenza estiva. Dispose di una serie di benefici redditizi come l'abbazia di S. Vincenzo in Prato a Milano e la prepositura di S. Albino di ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] era a Volterra, da dove inviava le congratulazioni al neoeletto vescovodi Pistoia, G.B. Ricasoli. Il 1° luglio 1560 Opere, I, Milano 1834, p. 605; Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, in Miscellanea di storia italiana, ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] detto il Bergognone conservata presso la pinacoteca milanese di Brera (cfr. Laurent; ma anche, di parere contrario, Musei e gallerie diMilano, Pinacoteca di Brera, Scuola lombarda 1300-1535, Milano 1988, pp. 86 s.; altre indicazioni sull'iconografia ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] a Roma per aiutare l'uditore della Sacra Rota e vescovodi Gurk Joseph Maria Thun, allora anche incaricato degli affari asburgici Acquaviva, ambasciatore di Spagna. Da Roma, nel 1745, scrisse al gran cancelliere diMilano, Beltrame Cristiani, ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] B. lascia Lucerna, per le non buone condizioni di salute, e passa a Milano, dove soggiorna sino al 1713. Lo seguiamo negli vigore allorché J. d'Yse de Saleon, vescovodi Rodez (dal 1746 arcivescovo di Vienne), ripropone le accuse del de Gorgne a ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] (alla c. 1r una lettera di dedica a Giovanni Giacomo de Sclaffenatis - vescovodi Parma nel 1482 e poi cardinale di storia e paleografia, Roma 1924, pp. 192-218; G. Calamari, Il confidente di Pio II, cardinale Iacopo Ammannati Piccolomini, Roma-Milano ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] dove non mancavano neppure, nelle aspre, violentissime contese, altre figure di ecclesiastici di rango, come gli arcivescovi diMilano, i vescovidi Novara e gli abati di svariati monasteri padani.
L'ampliamento della diocesi cui mirava L. coincideva ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] di riforme ecclesiastiche. Uno dei più decisi oppositori alla sua realizzazione era il vescovodi San i suoi fogli, i suoi averi e le carte del processo e si diresse a Milano (Arch. Sardini, 161: Zibaldone. IV, c. 496).
Non è ben chiaro quale ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] dell'inchiesta a carico del vescovo piacentino Filippo Fulgosio, sospetto di ghibellinismo. Quello stesso papa, mesi del 1278 (a Pentecoste non poté presiedere al capitolo generale diMilano), protraendosi ancora sino al giugno del 1279.
Il 15 maggio ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...