GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] nominato da Clemente XI arcivescovo di Edessa in partibus infidelium e fu consacrato il 5 ottobre dal vescovodi Gent. Il 17 genn. questione di Comacchio. Erano stati inoltre motivi di tensione le questioni giurisdizionali a Napoli e Milano così ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] . Dalla fine di agosto alla fine di ottobre 1545 si trattenne alla corte del governatore spagnolo diMilano, Alfonso d degli Intronati si ritrovano nel carteggio con Claudio Tolomei, vescovodi Curzola, le cui proposte per una riforma ortografica ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] circoli ecclesiastici riformisti e con Arnolfo, il futuro vescovodi Lisieux.
Le testimonianze note relative all'attività del comune del clero nei secc. XI e XIII, a cura di C. Violante - C.D. Fonseca, I, Milano 1962, pp. 373-376; C. Violante - C.D. ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] se stesso, divisa in nove capitoli e preceduta da un'epistola di mons. Francesco Ladino, vescovodi Laodicea e suffraganeo della diocesi diMilano. Nella sua analisi, il C. procede in base a uno schema preciso: in primo luogo ricerca l'origine e la ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] di segretario forse già da alcuni anni. Trattò un accordo tra il duca diMilano Massimiliano Sforza e il doge di consegnare la berretta cardinalizia a D. Beaton, vescovodi Saint Andrews e, dal 1537, di Mirepoix, ma questa seconda parte del viaggio ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] Venezia (1580) e Napoli (1581).
Dopo di aver assistito a quello diMilano nel maggio 1582, ritornò a Napoli, dove confidente allorché era vescovodi Crema, ricusò il vescovado offertogli. Il 20 ag. 1594 fu ancora nominato vicepreposito di S. Paolo ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] Rieti (1888, p. 122), l'opera fu fatta per il vescovodi Assisi, F. G. V. Lucchesini, il quale ricoprì il suo , II, pp. 445 s.; Sicilia, guida a cura del Touring Club Italiano, Milano 1968, p. 420; C. Angeletti, Necr. della prov. romana dei Ss. ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] sacerdote da Bartolomeo Capra, vescovodi Bobbio. La cerimonia ebbe luogo nella chiesa di S. Desiderio di Pantanedo nei pressi di Rho. Si potrebbe quindi supporre l'intenzione di tornare a Milano. Tuttavia negli anni immediatamente successivi ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] le funzioni di segretario dell'ambasciatore del duca Cosimo I in Francia, il vescovodi Cortona Giovan 39r; M. Equicola, Institutioni… al comporre in ogni sorte di rima della lingua volgare…, Milano 1541, c. Aiiv; P. Aretino, Il sesto libro delle ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] vercellese da lui conosciuto a Milano), apparsa in un suo trattato sull'educazione dei fanciulli pubblicato a Padova nel 1567.
Dopo la guarigione, fu invitato dal cardinal Guido Ferreri della Mannora, vescovodi Vercelli, ad un sinodo diocesano ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...