BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] , Die Anfänge des grossen abendländ. Schismas, Münster i. W. 1940, ad Indicem;E. Cazzani, Vescovi e arcivescovi diMilano, Milano 1958, pp. 209-211; O. Prerovsky, L'elezione di Urbano VI e l'insorgere dello scisma d'Occidente, Roma 1960, ad Indicem;E ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] e portò all'elevazione al pontificato dell'arcivescovo diMilano Pietro Filargo con il nome di Alessandro V. Dopo la chiusura del concilio successore nell'arcipresbiterato di S. Pietro e, un anno più tardi, fu creato cardinale-vescovodi Sabina. Era ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] diMilano, Lamberto, per chiedergli aiuto. La risposta del presule (cui si può supporre che G. si fosse rivolto in considerazione della sua autorità sulla diocesi di Piacenza), per l'autore dei Miracula implicitamente schierato nel "campo dei vescovi ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] vescovatodi Cavaillon, attribuitagli da Innocenzo VI, e lo aveva nominato amministratore della Chiesa di ,reine de Naples, I, Paris 1932, ad Indicem; N.Savegno, Il Trecento, Milano 1934, ad Indicem;E. G. Léonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954, ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] l'abbazia benedettina di S. Eutizio nella diocesi di Spoleto. Il C. rinunciò al vescovatodi Rieti, che diMilano; ora il nuovo papa lo chiamò a far parte della commissione incaricata di saldare i debiti di Paolo II, un lavoro che richiederà più di ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] promesse all'ambasciatore spagnolo Carlo Casati di "rassegnar una mia badia nello Stato diMilano a un suo figlio" (Barb. passo del Gran San Bernardo, la sospensiva decretata dal vescovodi Sion Bartolomeo Supersaxo del prevosto Roland Viot, il quale ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] evince dagli atti della visita pastorale di monsignor Alfonso Maria Binarini, che fu vescovodi Camerino dal settembre del 1574 1578, p. 4; R. Borghini, Il riposo (1584), I, Milano 1807, pp. 59 s.; A. Possevino, Bibliotheca selecta, XVII, Romae ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] 1829, lo promosse cardinale vescovodi Frascati, pur consentendogli di mantenere il titolo di S. Alessio. La . 1775-1830, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VIII, 1, Milano 1977, p. 110; Scritti di G. A. Sala, pubbl. sugli autografi da G ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] . G. G. (1829-39)", Univ. degli studi diMilano, a.a. 1972-73; P. Bogoni, "Cultura e religione nell'episcopato di mons. G. G., vescovodi Verona (1829-39)", Univ. di Verona, a.a. 1977-78; G. Merzi, "Il vescovodi Verona G. G. e i suoi interventi e le ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] furono traslati nella nuova cattedrale, ad opera del vescovodi Pavia Adeodato (829-841). L'attribuzione del Sermo , coll. 815-824; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, I, Milano 1833, pp. 458-61; L. Traube, O Roma nobilis, VI, Dungali ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...