BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] i nuovi rapporti che si fondavano. Il 7 ag. 952 ad Augusta, nel corso di una dieta cui furono chiamati a partecipare anche Manasse diMilano ed i vescovidi Como, Pavia, Tortona, Modena, Reggio, Parma e Piacenza, cioè i più sicuri sostenitori ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] il 1° maggio era a Ratisbona assieme a Giannantonio Campano, vescovodi Teramo, cosicché poté prendere parte alla Dieta che si aprì nella appoggio del re di Napoli, mentre l'amico e sodale Marco Barbo era sostenuto dal duca diMilano. Senonché i ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] nell'atto per S. Andrea, compaiono i fratelli Sergio, vescovodi Nepi (la donazione, del 14 genn. 945, comprendeva beni 1947, pp. 378-388; Id., La Santa Romana Repubblica, 2 ed., Milano-Napoli 1954, pp. 225-240; Id., La crisi dell'autorità e lo ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] de Cardona e il vescovodi Gurk nonché rappresentante imperiale Matteo Lang nell'amore per "la Brognina", Eleonora, la più avvenente delle sue damigelle, le cui arti di seduzione contribuirono alla restituzione diMilano a Massimiliano Sforza. Ospite ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] , e fu messo a capo di tre navi finanziate grazie all'aiuto del vescovodi Palencia.
Salpato da Cadice il , XXIX, XXXII-XXXVIII; C.De Lollis, Cristoforo Colombo nella leggenda e nella storia, Milano 1892, pp. 8, 85 s., 116, 240-243, 246, 255 s., 274 ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] interessante, nella sua immediatezza, sia della vita personale che politica di questa coppia ormai avviata a un precoce tramonto.
Nel 1745 L. G. de Vauréal, vescovodi Rennes, il mondanissimo e galante nuovo ambasciatore francese a Madrid, tracciava ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] fu quell'Agrippino che fu consacrato vescovodi Como, diocesi suffraganea dell'arcivescovo diMilanodi stretta osservanza cattolica profugo a Genova, dal patriarca scismatico di Aquileia. Negli ultimi anni di regno A., se aveva ormai rinunciato ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] a Trieste dove fu investito dal vescovo della città di un feudo in prossimità di Pirano in Istria.
Alcuni documenti ricordano finirono per sottomettersi a Giovanni Visconti, il signore diMilano, purché questi si fosse impegnato a proseguire la ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] di un inviato di Filippo di Svevia, il vescovodi Worms Liupoldo, di sottrarre la Marca al potere papale. Negli anni 1206-1208, di Segoloni, Bartolo da Sassoferrato e la "civitas Perusina", Milano 1962 (anche in Bartolo da Sassoferrato. Studi e ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] diMilano, affinché cessassero la guerra contro i pavesi, in quanto causa di impedimento o comunque di ritardo nel compimento della crociata, minacciando, in caso di , si affrettò a scrivere al cardinal vescovodi Ostia una lettera (10 febbraio 1221) ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...