LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] di amicizia con l'imperatore, ma è evidente che tale rapporto poneva il vescovodi Roma in una posizione di , Paris 1947, ad ind.; G. Bognetti, Milano sotto gli imperatori carolingi, in Storia diMilano, II, Milano 1954, pp. 363-398; Id., Appendice, ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca diMilano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Impadronitosi il reggente Ludovico il Moro, prozio di B., del ducato diMilano a danno del fratello di B., Francesco Maria, Isabella d'Aragona, del regno P. Kinita, P. Opaliński, il diplomatico e vescovo G. Dantyszek, il primate P. Gamrat. Come nei ...
Leggi Tutto
URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] di Nicosia, guardasigilli del re durante la crociata e vescovodi Evreux; Simon de Brie (o di Brion), tesoriere di St-Martin di , 371, 569-70, 794; C. Marcora, Storia dei papi, II, Milano 1962, pp. 528-32; S. Martinet, La fête-Dieu, Jacques de Troyes ...
Leggi Tutto
CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] sentito messa in duomo ed essere stato ribenedetto dal vescovo, lasciò Ferrara e si avviò a Modena, accompagnato dalla sentenza data nel 1606 dal Senato diMilano.
Il 15 genn. 1615 morì la duchessa Virginia. Il matrimonio di C. con lei non aveva dato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] supportare l’appartenenza di Verona alla provincia ecclesiastica di Aquileia o Milano, in funzione dei Proemio e le Annotazioni.
Dell’antica condizion di Verona ricerca istorica dedicata al […] vescovodi Brescia monsignor G.F. Barbarigo, in Venezia ...
Leggi Tutto
BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] , marchese del Vasto, governatore diMilano e comandante generale delle forze imperiali vescovodi Aosta e del Ferrero vescovodi Vercelli e del Capris vescovodi Asti, di Giovan Francesco ed Ottaviano Cacherano d'Osasco, di Emiliano Sandigliano, di ...
Leggi Tutto
Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] und Rhein, "Atti del VI Congresso Internazionale di Studi sull'Alto Medioevo, Milano 1978", Spoleto 1980, pp. 107-121. annotazione, fu eseguito per il vescovodi Costanza Giovanni II (761-781/782), abate contemporaneamente di San Gallo e Reichenau; la ...
Leggi Tutto
DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] consacra s. Pietro martire vescovodi Praga nell'oratorio genovese di S. Giacomo della Marina, collez. del Museo di Capodimonte, a cura di R. Causa, Milano 1982, pp. 104 e fig., 147; I. M. Botto, in Il Museo dell'Accademia Ligustica di belle arti. La ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] esso ebbe una nuova lite col vescovodi Parma Ugolino Rossi, risolta nel 1358 a favore di quest'ultimo, nonostante gli appoggi e le protezioni che, a quanto pare, il C. era riuscito ad assicurarsi anche a Milano.
Intanto, avanti negli anni e talmente ...
Leggi Tutto
Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] Svezia (era giunto sino a Birka) e eletto poi primo vescovodi Amburgo; nell'831-832 il pontefice lo ricevette e gli .v., coll. 1667-68.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 700-01.
Per quanto riguarda la ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...