FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] Roma e che da lui era stato rimaneggiato. Il vescovodi Arles aveva infatti ritoccato alcune delle sedici proposizioni dogmatiche d'Italia, Atti del XIII Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Milano 2-6 novembre 1992, I, Spoleto 1993 ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] resi, il Borja fu creato vescovodi Valenza e fu ordinato dallo stesso cardinale di Foix. Per tre anni Alonso si 58.
Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del secolo XV, a cura di P. Ancona-E. Aeschlimann, Milano 1951, ad indicem.
M. ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] di Ercole, fu messo in maggiore evidenza dalle nozze di A. con Anna Sforza, figlia di Galeazzo Maria, duca diMilano. piano per far occupare di sorpresa, in caso di morte del duca, Ferrara da Alessandro Fregoso, vescovodi Ventimiglia, mandato con ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] di Enzo esercitavano un potere effettivo. Nel 1248 il 'partito' di Enzo e i suoi ufficiali scacciarono dalla sua sede il vescovodi II, imperatore, Milano 19812; D. Scano, Ricordi di Sardegna nella 'Divina Commedia', con scritti di A. Boscolo-M ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] della Repubblica di Venezia e durante lo scontro con il governatore diMilano, conte di Fuentes, alla fortezza di Orzinuovi, pertanto di mutar decisamente clima. Nel 1617 riuscì a sistemarsi a Trento, governatore delegato di quel principe vescovo, ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di Napoli al papa, dal duca diMilano alla Repubblica di Venezia, dal duca di Calabria al duca di Urbino, a Lorenzo de' Medici, ai signori di B., d'accordo con il governatore pontificio di Bologna, il vescovo Bernardo Rossi, con Annibale Rangoni, con ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] 'attacco ai beni del vescovodi Luni, mentre al Nord diventò capitano generale di guerra per Matteo Visconti sociale e politica nel Duecento, in Storia diMilano, IV, Milano 1954, p. 359; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV, Firenze 1960, pp. 316 ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] Garda in stretta collaborazione con le autorità pubbliche. Divenuto vescovodi Verona, fra Timideo (o Temidio) guidò nel 1276, nel sec. XIII, a cura di C. Cipolla, Milano 1901, ad Indicem; F. Ferreti, Le opere, a cura di C. Cipolla, III, Roma 1920 ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] e, due anni dopo, il 7 dicembre 1654, a vescovodi Brescia. In realtà Pietro accettò la nomina a malincuore, dei papi, Milano 1987, pp. 209-34; Id., 'Amor proprio' e 'amor di patria' in due epistolari seicenteschi: le lettere di Pietro Basadonna ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] la sua appartenenza al monastero di S. Agata di Catania di cui era abate il vescovodi Catania Angerio, destinatario della e crociata nei secoli XI-XIII. Atti dell'Undecima Settimana di studio, Mendola … 1989, Milano 1992, pp. 145-165; B. Vetere, Il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...