LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] , creato in occasione della guerra per la successione al Ducato diMilano (21 ag. 1447), mentre al contrario L. I, recatosi in seguito creato vescovodi Sabina e legato apostolico, L. I poté dare libero sfogo al suo desiderio di vendetta nei confronti ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] vescovo della città romagnola, con il quale strinse un rapporto di stima e di amicizia alimentato da lunghe conversazioni sulla necessità di Pisa, fu raggiunto dal suocero Paolo Bassi, ex podestà diMilano. Si stabilì poi a Firenze, nei cui dintorni ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] come viceré di Sicilia (1535-46) e governatore diMilano (1546-54), e quello di principe di Molfetta, portato in dote da Isabella di Capua nel programma culturale a Mantova e a Guastalla: il vescovodi Gallese e cultore d'antiquaria G. Garimberto, ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] una confessio relativa al fitto di decime che il Comune comasco teneva dal vescovo, Leone dei Lambertenghi. Sebbene il nostro cronista la persona che fa parte del Consiglio generale diMilano nel 1335, 1336, 1340 e che compare nell'atto notarile del ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovodi Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] ad Anagni per cinque anni, mentre il pontificato di Formoso durò solo quattro anni e mezzo: il vescovatodi S. sarebbe dunque iniziato qualche mese prima del pontificato di Formoso. Al di là delle circostanze precise in cui si svolse, è probabile ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] che risale la nomina del vescovodi Lucca, Nicolò Sandonnino, a di una dinastia ital., Roma 1954, p. 10; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Viterbo 1907-1965, II/1, pp. 128, 181; II/2, pp. 82 ss.; E. Nasalli Rocca, IFarnese, Milano ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] Francesco e Bandino che erano religiosi - il primo vescovodi Urbino dal 1317 - Guido e Ruggero, le figlie di Arezzo, II, Firenze 1920, pp. 450, 519; D. Alighieri, Epistole, a cura di A. Frugoni - G. Brugnoli, in Id., Opere minori, II, Milano-Napoli ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] governo Giolitti, di concedere l'exequatur a monsignor A. Caron, nominato dal papa vescovodi Genova, per il XX, Palermo 1959, pp. 37-41; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato diMilano", Milano 1965, pp. 43 ss.; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia dall' ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] tra il papa Eugenio IV e il duca diMilano (4 maggio 1445), tentavano di recuperarla alla Chiesa. In questa situazione i papa, Niccolò V, che, essendo stato vescovodi Bologna, aveva esatta cognizione delle cose di quella città. Così il 24 ag. 1447 ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] vescovodi Treviso. Ma deve trattarsi di equivoco: il Canal parla sì di un Enrico Contarini vescovo, ma si tratta di Romanin, Storia docum. di Venezia, II, Venezia 1973, pp. 218-222; A. da Mosto, I dogidi Venezia nella vita privata, Milano 1977, pp. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...