COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] iuvenis amantissimae aetatis et venustatis". Li accompagnava il vescovodi Worcester, Ecgwin. Dopo aver piamente visitato i luoghi conflitto giurisdizionale fra la sede metropolitica diMilano e quella vescovile di Pavia.
La fuga dei presuli milanesi ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] Marsiglia e ad Avignone, insieme con il vescovodi Bitonto e con il maestro razionale Matteo di Sibilla, moglie di Giacomo di Savoia, la quale aveva fatto catturare e incarcerare Roberto di Durazzo mentre si recava a Milano per sposare una nipote di ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] e Roma al seguito di Gregorio (Goro) Gheri, vescovodi Fano fino al 1524, e quindi nominato governatore di Bologna e vicelegato. Il G. ebbe così modo di conoscere i nipoti del Gheri e, successivamente, di intrecciare rapporti di profonda e duratura ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] non ci è pervenuto. Invece la lettera ad Antonio Pucci, vescovodi Pistoia, scritta il 1° genn. 1519 da Cochin (Firenze, , XXXVIII (1948), pp. 88 s.; G. Tucci, Italia e Oriente, Milano 1949, pp. 57 s.; G. Dainelli, La conquista della terra, Torino ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] il Favorino, già pedagogo di L. e nel frattempo diventato vescovodi Nocera, il quale si et ses oeuvres, Paris 1913-14, passim; G.B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, ad ind.; H. Reinhard, Lorenzo von M., Herzog von Urbino, Freiburg ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] dell'esercito veneto, ma già in procinto di passare al soldo del duca diMilano; quindi il G. giunse a Ravenna espediente compromissorio messo in opera dal plenipotenziario imperiale, Bernardo Cles vescovodi Trento, e il 16 genn. 1517 il G. poteva ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] fratello di Cristoforo e zio del F., il reverendo Nicolosio, fosse vescovodi Brugnato, segnale di uno status di riguardo. vantava nei confronti del re, occupando una parte dello Stato diMilano e tenendolo in pegno, alleandosi poi con tutti i nemici ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] di Salimbene, F. fu familiare di Garsendino, vescovodi Ferrara, al quale succedette nel 1239.
Ed è in qualità divescovodi . F. dovette in seguito lasciare rapidamente Milano alla volta di Brescia, dove era necessario fronteggiare i fuorusciti ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] 1635, del Breviario che, dopo la sua nomina a vescovodi Ochrida del 1647, viene stampato nel 1648. Per Hammer Firenze 1961, ad ind.; M. D'Addio, Il pensiero politico di Gaspare Scioppio…, Milano 1962, ad ind.; P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] e tre miglia intorno era stato concesso fin dal 979 da Ottone II al vescovo), del comitato diMilano e probabilmente anche della iudiciaria Montesilicana. In tutti questi comitati l'esercizio effettivo della sua autorità era tuttavia quasi del ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...