COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] alla presenza del vescovodi Tolosa, si fidanzò con Gaucerande, figlia di Giordano (IV) signore di Isle-Jourdain (dip fragmenta, in L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, III, Milano 1740, coll. 259, 415, 453-471; Regestum Clementis papae V ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] e il primo corresse il catalogo dei vescovidi F. Marliani; un Erasmo fu ambasciatore dei duchi di Parma e Piacenza presso la S. all'attività dei giudici della fede dal governatore diMilano Ferrante Gonzaga e dal progovernatore della città, García ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] a Roma per aiutare l'uditore della Sacra Rota e vescovodi Gurk Joseph Maria Thun, allora anche incaricato degli affari asburgici Acquaviva, ambasciatore di Spagna. Da Roma, nel 1745, scrisse al gran cancelliere diMilano, Beltrame Cristiani, ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] di Piero, vescovodi Arezzo, lo stesso che nel 900 era stato uno dei primi destinatari di un diploma di Ludovico III. L'11 nov. 902 L. III era di (888-962), Firenze 1949, passim; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. 57-59, 61 s., 68, 73, 79, ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] quindi a quelli di Melfi e di Benevento. Nel 1062 partì, con Bernardo vescovodi Palestrina, per accompagnare Latin Poetry, Oxford 1934, pp. 376 ss.; A.Viscardi, Le Origini, Milano 1939, pp. 109 ss. Tra gli studi particolarmente dedicati ad A. o che ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] , cui venne anche concessa l'assoluzione dal vescovo Ruffino nel luglio 1363: Ludovico e Francesco 567, 571-597; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia diMilano, V, Milano 1955, ad ind.; G. Coniglio, Mantova. La storia, I ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] filopapale e filoimperiale.
Con Guglielmo, podestà diMilano nel 1211, i Landi si erano distinti Castignoli, Dalla podestaria perpetua di Oberto Pallavicino al governo dei mercanti, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte alla signoria (996-1313 ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] chiare: quando infatti il 25 luglio 1327 i nunzi rinnovarono a Milano la lega tra Federico III e re Ludovico, nel testo del interferenze ecclesiastiche. Alla richiesta del vescovodi Castello e degli inquisitori di cacciare il C. dalle terre della ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] dove non mancavano neppure, nelle aspre, violentissime contese, altre figure di ecclesiastici di rango, come gli arcivescovi diMilano, i vescovidi Novara e gli abati di svariati monasteri padani.
L'ampliamento della diocesi cui mirava L. coincideva ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] dar seguito a questa richiesta, per cui il vescovodi Treviso Tolberto Calza, su ordine del suo metropolita, di Ferrara e quelli di Treviso. Molto probabilmente Rizzardo fu implicato nell'assassinio di quegli che era stato nominato podestà diMilano ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...