ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] e ad Indicem; C. Castiglioni, I santi Arialdo ed E. e la pataria, Milano 1944; G. L. Barni, Dal governo del vescovo a quello dei cittadini, in Storia diMilano, III, Milano 1954, pp. 157-197; G. Miccoli, Chiesa gregoriana. Ricerche sulla riforma del ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] -diplomatico: Urbano (morto nel 1480) fu vescovodi Fréjus, Niccolò cardinale, Pietro arcidiacono, Francesco commerci genovesi sia sopra tutto per lo scarso sostegno diMilano nella questione di Pietrasanta - e il Moro ritenne opportuna una visita ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] vescovodi Arras, quest'ultimo fra i principali avversari politici del Gonzaga. La ricerca di 1222, n. 84; Arch. di Stato diMilano, Autografi, cart. 133, f. 13; Uffici e tribunali regi, p.a., cart. 97; Arch. di Stato di Parma, Epistolario scelto, bb. ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] presente a Piacenza ad un privilegio concesso da Enrico IV al vescovo Obizzo; il 17 ott. 1200 assistette, nel territorio di Bobbio, alla stipula dell'alleanza tra Milano, Piacenza ed i Malaspina contro Pavia. Gravitava allora nell'orbita della ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] vescovodi Chio per presenziare alla cerimonia con la quale un gruppo di prelati greci fece atto di obbedienza al pontefice romano, svoltasi nella cattedrale didi Filippo Maria Visconti, nella guerra in corso tra Venezia e il Ducato diMilano ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] , n. CXXIII, da Pavia, a favore del vescovodi Novara, su intervento dei marchesi Grimaldo e Olderico); . G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952-3; si veda poi: G. Levi Della Vida, La corrisp. di Berta di Toscana col califfo Muktafi, in Riv. stor. ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] di intavolare trattative di pace coi Comuni lombardi, insieme con gli altri rappresentanti imperiali, Guglielmo vescovodi -196, 198-211, 213 s.; C. Vignati, Storia diplom. della lega lombarda, Milano 1867, pp. 235, 257, 259, 261, 344, 359, 366-71; J. ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] di diritto all'università di Padova, diplomatico, vescovodi Padova nel 1448 e autore di trattati religiosi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di . 101 s.; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 91, 116, 118, 130, ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] sagace e zelante tramite tra i papi ed il governatore diMilano Ferrante Gonzaga.
Fu proprio Ippolito Capilupi a introdurre il giovane polemica sul diritto di nomina dei vescovi nello Stato di Mantova e nel Monferrato. Una parte di rilievo il C. ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] una sanzione di 200 ducati e assistette impotente all'assegnazione dei beni controversi al vescovodi Como e se lo nominò, proprio nel 1474, membro del Consiglio generale diMilano.
Nel 1476 il clima politico ormai incandescente finì per agevolare i ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...