DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] a Trieste dove fu investito dal vescovo della città di un feudo in prossimità di Pirano in Istria.
Alcuni documenti ricordano finirono per sottomettersi a Giovanni Visconti, il signore diMilano, purché questi si fosse impegnato a proseguire la ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] zio a Roma già il 15 dic. 1406; elevato al titolo divescovodi Modone da Innocenzo VII e consacrato dallo stesso G. XII, veniva ) il coltissimo cardinale Pietro Filargis, già arcivescovo diMilano, aveva duramente attaccato i due papi sostenendo che ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] le lettere pontificie Licet inter varias e Miramur dilectionem dirette al vescovodi Salona Onorio, che i curatori attribuiscono a Gelasio I e 1977), pp. 212-222; H. Jedin, Storia della Chiesa, III, Milano 1978, pp. 9-16; W. Ullmann, Gelasius I. (492- ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] chiesto di sostenere i progetti per l'investitura del Ducato diMilano a Ottavio Farnese, il Cervini tentò di dissuadere Paolo con l'aiuto di Seripando e del vescovodi Fano Pietro Bertano, alla fine di gennaio, formulò i canoni di un decreto che ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] un lato il "rifiuto" pontificio della "preconizzazione del vescovodi Potenza", dall'altro - come riassume, il 17 marzo alle pp. 228, 232); IV, ad ind.; G. Coniglio, I Borboni di Spagna, Milano 1970, pp. 261, 265; P. Onnis Rosa, F. Buonarroti e altri ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] tarda, avrebbe studiato logica a Milano dal 1262 al 1268; più tardi fu lettore, probabilmente di teologia, in vari conventi, 4 nov. 1303 nominò arcivescovodi Esztergom Michele, vescovodi Zagabria, un fedele sostenitore della causa angioina cheriuscì ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di ragazzi italiani nelle vetrerie francesi) e alla collaborazione con istituzioni assistenziali non inquadrate nelle organizzazioni confessionali (come l'Opera per gli emigrati del vescovo 1964, alla Bibl. Ambrosiana diMilano, è diviso in varie ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] il pontefice gli conferiva giustificavano il suo ruolo negli affari francesi. Vescovodi Arras il 3 dic. 1328, fu trasferito a Sens il la città a Giovanni Visconti, arcivescovo e signore diMilano. C. VI fece ricorso prima ai fulmini ecclesiastici ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Gouin, decano di Beauvais, "commandeur" dell'abbazia di St-Denis, nonché il vescovodi Mans Claude d iconografica gonzaghesca…, Mantova 1937, pp. 33 s.; R. Quazza, La diplomazia gonzaghesca, Milano 1941, pp. 37 s., 86, 88 s., 142, 144; É. Baudson, ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] un territorio corrispondente alle attuali diocesi di Ivrea, Vercelli, Novara, Vigevano, e a parte di quella di Pavia e forse anche diMilano.
La lotta che A. condusse in particolare contro i vescovidì Vercelli e di Ivrea costituisce la trama intorno ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...