Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] L'autore della Vita di I. è il vescovodi Assisi Niccolò da Calvi, che fu a lungo penitenziere di Sinibaldo Fieschi, quando era di Lavagna, Milano e l'Impero, ibid., pp. 285-322.
D. Calcagno, Il patriarca di Antiochia Opizzo Fieschi, diplomatico di ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] dovuto sposare il duca d'Orléans, i Paesi Bassi invece diMilano. Inoltre, il D. doveva sondare le intenzioni del re di questo periodo, né di quella del D. né di quella del nunzio ordinario Guidiccione.
Il 14 nov. 1544 il D. è nominato vescovodi ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] (basti pensare all'elezione di Ambrogio diMilano), ma i predecessori di C. (Siricio, Innocenzo, Zosimo) lo avevano ribadito. Il "curriculum" ecclesiastico per C. è una prova della preparazione del candidato al compito divescovo e una garanzia per ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] il 1° maggio era a Ratisbona assieme a Giannantonio Campano, vescovodi Teramo, cosicché poté prendere parte alla Dieta che si aprì nella appoggio del re di Napoli, mentre l'amico e sodale Marco Barbo era sostenuto dal duca diMilano. Senonché i ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] diMilano, affinché cessassero la guerra contro i pavesi, in quanto causa di impedimento o comunque di ritardo nel compimento della crociata, minacciando, in caso di , si affrettò a scrivere al cardinal vescovodi Ostia una lettera (10 febbraio 1221) ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] di stima e di amicizia di Ennodio, potente vescovodi Pavia, nei confronti di O. e i rapporti di familiarità tra Ennodio e lo stesso Simmaco. I riconoscimenti di -29.
Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, III, Milano 1975, pp. 240-43.
J. Richards ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] di S. Maria in Via Lata, Ottaviano Ubaldini, alla preparazione di un compromesso tra il vescovodi Torino e il conte Tommaso di , in Sancta Sanctorum, Milano 1995, pp. 50-1, 56-7, 63-4, 68-9; A. Tomei, Un modello di committenza papale: Niccolò III ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] che intercorreva tra il papa, vescovodi Roma, e gli altri vescovi, che egli sollecitò in modo non san Pietro a Giovanni Paolo II, Padova 1989, pp. 1155-64.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 663-64. ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] fratelli della madre erano sacerdoti: mons.Teodoro Pallaroni fu vescovodi Sarsina dal 1931 al 1944 e mons. Agostino Pallaroni York 1992, passim; A. Santini, C. L’uomo del dialogo, Milano 1993; C. Stokelj, La S. Sede e la Conferenza sulla Sicurezza ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] si occupò del contenzioso tra Milano e la Moriana riguardante questioni di confine e del vecchio conflitto tra il vescovodi Modena e il monastero di Nonantola. La preoccupazione maggiore di E. dovette però essere quella di rendere note in Italia le ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...