BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] costituita una lega antifridericiana tra il papa, Venezia, Genova, Milano e Piacenza: l'imperatore, allora, convocò B. in Lombardia e nell'agosto lo inviò, insieme a Nicola vescovodi Reggio Emilia, Taddeo da Sessa e Ruggero Porcastrella, da Gregorio ...
Leggi Tutto
URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovodi Orvieto, a cura di U. PŠrerovsk 1956², pp. 118-34; C. Marcora, Storia dei papi, II, Milano 1962, pp. 330-46; A. Becker, Papst Urban II. (1088 ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] si occupò del contenzioso tra Milano e la Moriana riguardante questioni di confine e del vecchio conflitto tra il vescovodi Modena e il monastero di Nonantola. La preoccupazione maggiore di E. III dovette però essere quella di rendere note in Italia ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] contrasti sorti nel frattempo intorno alla nomina del nuovo vescovodi questa città. Un concilio generale tedesco venne allora e XII, in L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII, Milano 1965, pp. 177 ss. Per altri riferim. bibl. al conc. ...
Leggi Tutto
Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovodi Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] , che dava al vescovodi Roma la possibilità di riesaminare in sede superiore Milano, ma sulla data e lo svolgimento di questo concilio, che avrebbe deliberato la condanna per eresia di Fotino di Sirmio, continuatore della dottrina di Marcello di ...
Leggi Tutto
Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] dipendono da Girolamo, non hanno il nome di Marcello. Così il Chronicon di Prospero di Aquitania, che a Marcellino, vescovo per otto anni, fa succedere Eusebio, vescovo per sette mesi. Nella lista di Ottato diMilevi si ha il seguente ordine: "Felici ...
Leggi Tutto
LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] e continuato dopo la morte di questo da Gauderico vescovodi Velletri.
Di tale rifacimento ci è pervenuta la , la santità nelle testimonianze dei manoscritti cassinesi (catal.), a cura di M. Dell'Omo, Milano 1998, p. 52; N. D'Acunto, Pier Damiani, la ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] prestigiosa residenza in quanto ecclesiastici: Marino era patriarca di Aquileia, Giovanni vescovodi Ceneda.
A fine anno (1° dic. 1521 1993, p. 36; A. Zorzi, Il doge. Un romanzo vero, Milano 1994, p. 313; M. Casini, I gesti del principe. La festa ...
Leggi Tutto
ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] o presuli come i vescovidi Trento e di Bressanone o il patriarca di Aquileia, che trasformarono le : coscienza e strutture di una società. Atti della ottava settimana internazionale di studio (Mendola, 30 giugno-5 luglio 1980), Milano 1983, pp. 235 ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] iuvenis amantissimae aetatis et venustatis". Li accompagnava il vescovodi Worcester, Ecgwin. Dopo aver piamente visitato i luoghi conflitto giurisdizionale fra la sede metropolitica diMilano e quella vescovile di Pavia.
La fuga dei presuli milanesi ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...