GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] e Roma al seguito di Gregorio (Goro) Gheri, vescovodi Fano fino al 1524, e quindi nominato governatore di Bologna e vicelegato. Il G. ebbe così modo di conoscere i nipoti del Gheri e, successivamente, di intrecciare rapporti di profonda e duratura ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] arcivescovo di Trani, Leo, vescovodi Civitate, e l'abate di S. Maria di Ripalta (abbazia allora già divenuta cistercense) di procedere internazionale, Brescia-Rodengo 23-25 marzo 2000, a cura di G. Andenna, Milano 2001, pp. 403-418.
N. Kamp, Kirche ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] di Salimbene, F. fu familiare di Garsendino, vescovodi Ferrara, al quale succedette nel 1239.
Ed è in qualità divescovodi . F. dovette in seguito lasciare rapidamente Milano alla volta di Brescia, dove era necessario fronteggiare i fuorusciti ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] vescovi cardinali di Ostia, Porto e Albano lo guidarono poi in chiesa, e qui il vescovodi Ostia, davanti all'altare di incoronato nel 1128 a Monza, Enrico VI forse a Milano nel 1186. Federico Barbarossa nel 1159 aveva definito esplicitamente Monza ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Se la ritrattazione di un ex patriarca di Costantinopoli dinanzi al vescovodi Roma aveva certamente Occidente dal secolo V al secolo VIII, in Id., L'Età longobarda, IV, Milano 1968, pp. 46-7; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] V, Federico e Corrado di Svevia, la posizione del papa e dei vescovi tedeschi fu di aperto sostegno a Lotario; in Italia, un concilio riunito a Pavia nel 1128 e presieduto da un legato papale scomunicò l'arcivescovo diMilano, Anselmo, che in quell ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovodi Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] del clero, o che avesse avuto a che fare con Sisto II. Ambrogio diMilano, verso il 389-390, in De officiis I, 205-207, descrive un coinvolge vari martiri orientali, tra cui Policronio vescovodi Babilonia, e altri martiri romani: questa ulteriore ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] concesse il pallio al vescovodi York, il monaco romano Paolino, artefice di quella conversione. Nel 634 . Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, passim.
F.X. Murphy-P. Sherwood, Constantinople II et Constantinople ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] finire furono acclusi agli atti gli appelli del vescovodi Cipro e dei vescovi africani, dopodiché il papa concluse i lavori ( secolo V al secolo VIII, in Id., L'età longobarda, VI, Milano 1968, pp. 45 ss.
C. Leonardi, L'agiografia romana nel secolo ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] Liber pontificalis, I, pp. 74, 168). Secondo questo testo, M. fu vescovodi Roma per due anni, sei mesi e otto giorni, cioè venne eletto il 2 anche altrove. L'esistenza di tale legge si deduce da Ottato diMilevi: "Tempestas persecutionis peracta est ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...