CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] partecipante di numero e, pochi giorni più tardi, lo eleggeva vescovodi Cerenza 110rv, 221r-222r, 247rv; Ann. XLIV, 12, f. 42r; LII, 3, f. 97v; Arch. di Stato diMilano, Archivio Crivelli, Araldica, cart. 2, fasc. 1-9; cart. 14, fasc. 1-3; cart. 16 ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] il L. fu nominato vescovodi Fermo per designazione del di s. Carlo Borromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, passim; La vita di Benedetto Varchi scritta da Gio. Battista Busini, a cura di G. Milanesi, in Il Borghini. Giorn. di filologia e di ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] di Ravenna per assicurarne l'obbedienza. Nel 1130 Gerardo, inoltre, risulta presente all'elezione del vescovodi II a Celestino III, in M. Greschat - E. Guerriero, Storia dei papi, Milano 1994, pp. 238, 244 s.; A.I. Pini, Città, Chiesa e culti ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] a Roma per aiutare l'uditore della Sacra Rota e vescovodi Gurk Joseph Maria Thun, allora anche incaricato degli affari asburgici Acquaviva, ambasciatore di Spagna. Da Roma, nel 1745, scrisse al gran cancelliere diMilano, Beltrame Cristiani, ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] dove non mancavano neppure, nelle aspre, violentissime contese, altre figure di ecclesiastici di rango, come gli arcivescovi diMilano, i vescovidi Novara e gli abati di svariati monasteri padani.
L'ampliamento della diocesi cui mirava L. coincideva ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] ottenendo di rientrare nelle sue grazie.
Nel frattempo, indebolitasi la posizione diMilano a seguito della morte di Gian promettere il suo sostegno nel caso di futura sedevacanza). Ancora nelle vesti divescovodi Trento, il L. si rivolgeva ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] spedita dal C. al vescovodi Pistoia S. de' Ricci, di cui era amico e corrispondente, e di cui condivideva molte idee si rifugiò, insieme con M. Pagano, V. Russo, G. Abbamonti, a Milano ove rimase, secondo alcuni, fino al '98. Tuttavia poiché nel '96 ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale vescovodi Ostia e Velletri. Al culmine della sua carriera cardinalizia fu al fianco di -102; Diz. stor. del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v.; R. Mucciarelli, Galgano, santo ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] esercitata dal vescovodi Pisa Daiberto, sostenitore e collaboratore di Urbano II e Matilde di Toscana, e Lettere, II, a cura di F. Gastaldelli, Milano 1987, n. 246 pp. 132-135; Il Condaghe di S. Nicola di Trullas, a cura di P. Merci, Sassari 1992, ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] editore e prefatore dell'opuscolo del F. G.A. Serrao vescovodi Potenza e la lotta dello Stato contro la Chiesa in Napoli scritti, a cura di G. Savarese, Milano 1962, ad Indicem. Uno studio dedicato al pensiero politico del F. è quello di M.T. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...