GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] il G. andò a Milano per celebrare il matrimonio tra la contessa Margherita della Somaglia e Michele Peretti.
Dopo la morte di Sisto V (27 ag il G. fu nominato, il 17 febbr. 1592, vescovodi Amelia, dove risiedette per circa un triennio, provvedendo ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] da farsi: erano presenti il viceré, il duca diMilano, il marchese di Pescara, Francesco Maria Della Rovere governatore generale dell di Murano e vescovodi Capodistria; ed una figlia, sposa in prime nozze di Silvestro Gabriel, in seconde nozze di ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] Malpaghi di Firenze, vescovodi Tournai, per risolvere il conflitto fra Pietro IV d'Aragona e il re di Maiorca, di porre fine alle lotte cittadine.
Nell'estate andò a Milano nella speranza di ottenere l'aiuto di Luchino Visconti nella sua opera di ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] , Milano-Napoli 1963, pp. 176 s.; G. Corbo, Osservazioni sul titolo originale del poema di F. F., in Rassegna della letteratura italiana, LXXXIX (1985), 2-3, pp. 444-451; M. Sensi, Sinodo diocesana di Nicola di Nardo Ferragatti vescovodi Foligno ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] vecchio Daniele e forse fu nipote, ex fratre, di Ottobono, vescovodi Acqui, e cugino di Luchino, Enrico, Bonifacio e Percivalle, figli di Guglielmo, fratello di Ottobono.
Cresciuto in un periodo di turbolenze e di guerre, il D. nel 1350 era stato ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] Paleologo fu raggiunto, dopo lunghe trattative, nel febbraio 1364 a Milano per opera del cardinale di S. Marcello, Androino: il trattato, però, non prevedeva la restituzione al vescovodi Vercelli dei suoi antichi diritti sulla città.
Il F. rinnovò ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] , impedì al procuratore del nuovo vescovodi entrare in città. La vicenda si concluse il 21 genn. 1468 con la rinuncia del Grimaldi.
Nell'estate del 1470 il G. condusse estenuanti trattative con il duca diMilano, Galeazzo Maria Sforza, e con ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] di concedere all'abbazia un privilegio di esenzione. Quando, qualche tempo dopo, il vescovodi Mâcon Gauzlin tentò di mettere in dubbio, nel corso di ; Rodolfo il Glabro, Storie, a cura di G. Cavallo - G. Orlandi, Milano 1989, pp. 197-201; Ch. Pfister ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] i cattolici di sinistra, che il G. doveva portare avanti fino alla morte.
Eletto vescovodi Teramo il 28 genn. 1945, quindi di Teramo, sue posizioni, soprattutto dopo le prese di posizione di Montini, ancora arcivescovo diMilano, il G. si consumò su ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] la sapiente opera di mediazione dell'E. con il governatore diMilano mirò a consolidare , 526-528; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, IV-V, Ferrara 1848, ad Indicem; G. Saccani, I vescovidi Reggio Emilia, Reggio Emilia 1902, pp. 132 s.; F ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...