FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] . Nel 1311 presenziò all'incoronazione di Enrico VII a Milano; nel 1314 - secondo Perudito veronese Giovambattista Biancolini - vescovo e signore prendono insieme parte ad iniziative di "immagine", come il trasporto delle ossa di Benigno e Caro a ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] 1773 nel Collegio dei giureconsulti diMilano con il fratello Francesco), lasciò Milano per Roma, ove al ordinato prete, maturò le sue idee antirivoluzionarie. Nominato da Pio VI vescovo titolare di Side il 24 sett. 1792 e consacrato a Roma il 17 ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] luglio 931 G. inviò il pallio a Ilduino arcivescovo diMilano, gesto accomodante nei riguardi del re d'Italia Ugo di Provenza, che lo aveva chiesto. Con lui Marozia stava cercando di instaurare rapporti amichevoli, dopo averlo osteggiato per anni, in ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] furono condannati alla pena capitale.
Arrestato per "insubordinazione al vescovodi Patti" (dalla cui diocesi, dal 1824, dipendeva Galati di Terranova alla presenza delle truppe napoletane e di un eguale numero dimiliti messinesi (la richiesta di ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore diMilano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] pastorale del D., senza dubbio più principe che vescovo, e non solo (o non tanto) per , Le chiese d'Italia, VIII, Venezia 1851, pp. 404 ss.; B. Corio, Storia diMilano, I, Milano 1855, p. 714; II, ibid. 1856, pp. 59-go; F.De Manzano, Annali ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] a Milano, si laureò in filosofia e teologia e divenne reggente dello Studio agostiniano di Fermo, nel 1574, e di Macerata, nel 1578, dove insegnò con grande partecipazione di allievi. Fu priore del convento di Salerno e teologo del vescovodi Amalfi ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovodi Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] rampogne contro l'arcivescovo diMilano. L. dovette comunque mantenere con Vibodo di Parma un rapporto significativo, se questi estese l'invito ad assistere alla fondazione della sua canonica nell'877 solo a lui e al vescovodi Reggio. Nello stesso ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] pensione, praticamente soltanto nominale, di 200 scudi annui sulle rendite del ducato diMilano, poi ridotta a 120 ducati dell'A. designandolo vescovodi Mondovì, poi, prima ancora che fosse consacrato, promuovendolo alla diocesi di Losanna (in ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] la confisca dei suoi beni e la sua sconsacrazione. Fu il vescovodi Ugento, mons. G.C. Panzini, a procedere all'umiliante rito cfr. anche l'edizione a cura di P. Ricci, Milano 1963); Il Monitore napoletano 1799, a cura di M. Battaglini, Napoli 1999, p ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] canonici si erano, infatti, accordati sul F. e l'arcivescovo diMilano si era affrettato a confermare quest'elezione benché non ne avesse proventi dei diritti di banno, delle multe e dei pedaggi del macinato e del sale.
Nominato vescovodi Ivrea per ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...