EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] si occupò del contenzioso tra Milano e la Moriana riguardante questioni di confine e del vecchio conflitto tra il vescovodi Modena e il monastero di Nonantola. La preoccupazione maggiore di E. III dovette però essere quella di rendere note in Italia ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] contrasti sorti nel frattempo intorno alla nomina del nuovo vescovodi questa città. Un concilio generale tedesco venne allora e XII, in L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII, Milano 1965, pp. 177 ss. Per altri riferim. bibl. al conc. ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] nello schieramento anacletiano. Bernardo di Chiaravalle, inviato a Milano, riuscì nel 1134 a portare la città dalla parte di Innocenzo II. Nel grande concilio di Pisa (maggio-giugno 1135), alla presenza di 113 vescovi e abati di varie parti d'Europa ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Conti il 24 genn. 1709 Clemente XI assegnò il vescovatodi Osimo. Ma il suo successore a Lisbona, Vincenzo . Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano, Milano 1977, ad ind.; [L. de Rouvroy, duc de] Saint-Simon, Mémoires, a cura di Y. Coirault, ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] e continuato dopo la morte di questo da Gauderico vescovodi Velletri.
Di tale rifacimento ci è pervenuta la , la santità nelle testimonianze dei manoscritti cassinesi (catal.), a cura di M. Dell'Omo, Milano 1998, p. 52; N. D'Acunto, Pier Damiani, la ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] prestigiosa residenza in quanto ecclesiastici: Marino era patriarca di Aquileia, Giovanni vescovodi Ceneda.
A fine anno (1° dic. 1521 1993, p. 36; A. Zorzi, Il doge. Un romanzo vero, Milano 1994, p. 313; M. Casini, I gesti del principe. La festa ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] iuvenis amantissimae aetatis et venustatis". Li accompagnava il vescovodi Worcester, Ecgwin. Dopo aver piamente visitato i luoghi conflitto giurisdizionale fra la sede metropolitica diMilano e quella vescovile di Pavia.
La fuga dei presuli milanesi ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] e Roma al seguito di Gregorio (Goro) Gheri, vescovodi Fano fino al 1524, e quindi nominato governatore di Bologna e vicelegato. Il G. ebbe così modo di conoscere i nipoti del Gheri e, successivamente, di intrecciare rapporti di profonda e duratura ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] di Salimbene, F. fu familiare di Garsendino, vescovodi Ferrara, al quale succedette nel 1239.
Ed è in qualità divescovodi . F. dovette in seguito lasciare rapidamente Milano alla volta di Brescia, dove era necessario fronteggiare i fuorusciti ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] e senatore, si era conquistato la fiducia di Carlo V da quando il Ducato diMilano era stato devoluto all'Impero (1535). Rimasto dello storico oratoriano Cesare Baronio come vescovodi Senigallia: il rifiuto di entrambi lo indusse a rinunciare ai ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...