GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] 1444 esso era composto da un presidente (Alfonso Borgia, vescovodi Valenza), dai sette ufficiali detentori delle principali cariche del (Alfonso, per esempio, ne designò uno diMilano, uno di Firenze e uno di Venezia). In un documento del 13 febbr. ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] cittadini, per coordinare l'opera del vescovodi Veroli, Ennio Filonardo, vicedelegato apostolico, scuola di diritto civile nell'Univ. di Perugia, Perugia 1892, pp. 65 s.; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medioevali, Milano 1969, ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] quale tolse alla città l'interdetto, confermò il vescovo eletto dal popolo, concesse agli Anziani e Lombardia sotto Milano, in Storia diMilano, V, Milano 1955, pp. 559-61; A. Campitelli-F. Liotta, Notizia del ms. Vat. lat. 8069, in Annali di storia ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] Luigi Maria, abbracciò la vita religiosa fino a divenire vescovodi Gaeta.
Studiò presso i barnabiti, dove apprese le . 273-290; G. Landi, Istituzioni di diritto pubblico del Regno delle Due Sicilie (1815-1861), I, Milano 1977, pp. 270-272, 448-458 ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] Borromeo a Milano, furono successivamente trascritte nella prima copia dell'originale, eseguita a Roma su consiglio di Cesare Baronio correctores romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a vescovodi Capua il 19 nov. 1572, per la rinuncia dei ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] in utroque iure e poi protonotaro apostolico, vescovodi Vicenza e quindi di Padova, nel 1507.
La preparazione giuridica si propose allora come mediatrice, e affidò al D. il compito di recarsi a Milano e poi in Savoia, per trovare tra le due corti un ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] 1424 alla battaglia di Zagonara contro il duca diMilano), poi, per l'amicizia di Rinaldo degli Albizzi e di Cosimo de' di lui e di suo padre. Esse però suscitarono i sospetti del governatore pontificio, Daniele vescovodi Concordia, che, timoroso di ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] di giustizia e vescovodi Sabina).
Il legame con Corsini, cognato di Maria Vittoria Barberini (figlia di illustri, a cura di E. De Tipaldo, III, Venezia 1836, pp. 402-404; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, V, Milano 1954, pp. 498 ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] il governo bolognese; uno di loro, Antonio, che abbracciò invece la vita ecclesiastica, nel 1457 divenne vescovodi Imola.
Il 25 giugno dello stesso anno fu inviato alla corte del duca diMilano, Galeazzo Maria Sforza, al cui appoggio il Bentivoglio ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] ricoprì anche nel 1464, dopo la dedizione di Genova al duca diMilano, Francesco I Sforza. In tale occasione il Giobatta, fu protonotaro apostolico, governatore della provincia romana e vescovodi Sarzana); Giacomo; Simone (mercante a Lione tra il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...