CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] di Alfonso V.
Nel 1418 il Borja fu incaricato di trattare cm il cardinal Adimari arcivescovo diPisa, inviato da Martino V per chiedere l'appoggio di , il Borja fu creato vescovodi Valenza e fu ordinato dallo stesso cardinale di Foix.
Per tre anni ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] era più che mai in moto. Forti di bolle papali il vescovodi Vercelli e gli inquisitori riunirono un primo esercito : su di essa in generale cfr. G. Miccoli, Note sulla fortuna di fra' D., in Annali della Scuola normale superiore diPisa, s ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] legati, tra i quali si trovava ora anche il cardinale vescovodi Albano Matteo, futono presenti a una curia del re ad luglio-30 agosto), a Leno (2 settembre), a Bologna (13 dicembre) e a Pisa il 3 genn. 1133 (Kehr, It. pont., III, p. 306).
Per molti ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] i gruppi di potere, che si contendevano il predominio sulla città. Roma aveva il suo vescovo e il 107; Id., Appunti per la storia del Senato di Roma durante il periodo bizantino, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, XX (1951), 1-2, p. 40; ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] .
La data precisa dell'elezione di G. a vescovodi Roma è difficile da stabilire, di Provenza a Pisa e probabilmente tentarono di prendere accordi per il conferimento a Ugo della corona imperiale. Di fronte a questo pericolo i marchesi di ...
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RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di Caterina Sforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] dei fiorentini, guidando 150 lance e 100 balestrieri nella guerra contro Pisa (Bonoli, 1661, II, p. 280). L’intervento, che vita militare, il 16 settembre 1506 venne nominato vescovodi Viterbo, succedendo in quella carica al cugino Raffaele, ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 6%.
c) Il mercante allo scrittoio
Pignol Zucchello, "originario diPisa, nobile e savio mercante sotto la stazon dei panni a e dei mercanti", il senato propose di inviare ambasciate onde ricordare al vescovodi Augusta, al conte e ai signori ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] La lista fu successivamente completata da Giulio Africano e da Eusebio, vescovodi Cesarea, che la aggiornò sino al 217 d.C.
La parte gli abitanti di Elide, dall'altra quelli diPisa, con un'intromissione temporanea di Fidone, re di Argo. Le tante ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] nel 1580, l'avogador di comun Marco Venier poteva ordinare la persecuzione del vescovodi Spalato, accusato d'insolvenza 54; Gigi Corazzol, Livelli stipulati a Venezia nel 1591. Studio storico, Pisa 1986, pp. 31, 62-63.
65. Alberto Tenenti, Luc' ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] da Pisa (metà del XIV sec.), compreso Regiomontano, raggiunsero alcuni risultati parziali nella risoluzione di questo tipo di equazioni di riformare il calendario comunque proseguirono. Nel 1513 Paolo di Middleburg (1445-1534), vescovodi Fossombrone ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...