GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] del Castagno; mentre i colori delicati e luminosi ricordano i modi di A. Baldovinetti. Non a caso il Wulff (1907) aveva assegnato al Maestro del Trittico Carrand il Santo vescovo affrescato nella cappella Spini in S. Trinita, oggi riconosciuto come ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] di otto giorni nella città umbra. Nell'agosto 1337 G., in qualità di capomastro dell'Opera del duomo di Siena, accompagnò un suo collega orvietano a Pisa, per ordinare marmo divescovo è stilisticamente vicina a quella del Cristo di Serre di Rapolano ...
Leggi Tutto
FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] vescovo, rispettivamente per la chiesa arcipretale di Bagnara e per S. Apollinare a Casola Valsenio, due località nei dintorni di ), Pisa 1816, pp. 42, 44 s.; P. Giordani, Sulle pitture di I. F. da Imola… 1812, in Scritti editi e postumi, a cura di A ...
Leggi Tutto
Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] di Rutilio Namaziano (i, 220) semideserta. Era tuttavia sede di un importante vescovado: il primo vescovo noto è Cassiodoro, nel 499, poi i vescovidi 225; A. Solari, Topografia storica dell'Etruria, II, Pisa 1920, p. 141; F. v. Duhn, Italische ...
Leggi Tutto
romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] e Pisa. In Europa si assistette invece al tramonto dell’idea della monarchia unica e universale, e all’affermazione di realtà i discorsi delle autorità politiche e ricevere la benedizione del vescovo. La facciata è a capanna, ossia con due spioventi ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] tavola, perduto, di Giovanni Nicola da Venezia, detto il Bianco, teologo carmelitano lettore delle università di Siena e Pisa, morto nel Bambino e i ss. Lazzaro vescovo e Lazzaro lebbroso proveniente dalla chiesa dell'ospedale di S. Lazzaro (Genova, ...
Leggi Tutto
CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] santi martiri palermitani Mamiliano, vescovo, Ninfa, Eustozio, Proculo e Goboldeo per l'altar maggiore di S. Maria in espungere l'Assunta nella chiesa del Carmine a Pisa che gli attribuisce il Da Morrona (Pisa illustrata..., Livorno 1812, III, p. ...
Leggi Tutto
CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] Rocco (B. 5), un Santo vescovo (B. 7), un Nudo di donna (B. 8), L'Innamorato (B. 9), ed una Testa di uomo, forse autoritratto (B. per la città di Ferrara, Ferrara 1787, pp. 57, 65, 102, 117, 123; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, Pisa 1816, V, ...
Leggi Tutto
PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] modificato nel 1728 dal vescovo Francesco Trevisan.
La dispersione e la perdita di gran parte del materiale grafico Internazionale (Roma, 26-28 febbraio 2007), a cura di M. Santoro - V. Sestini, Pisa-Roma 2008, pp. 97-138; Formare alle professioni. ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] del vescovo Giovan Battista Ricasoli in S. Maria Novella e la terracotta con il Ritratto didi S. Maria del Pontenovo detta della Spina e di alcuni ufficidella Repubblica pisana, Pisa 1871, pp. 96, 231; G. Piombanti, Guida storica ed artistica di ...
Leggi Tutto
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...