CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] di un vescovo martire nella sacrestia del duomo; la pala del S. Antonio con il corpo di s. Paolo nel deserto nell'oratorio di in on. di M. Marangoni, Pisa 1957, pp. 213-219 (attr. errate); G. Fubini, Disegni ined. di L. C. ..., in Studiin onore di C. ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] dell'arco di Castelnuovo, insieme con Isaia da Pisa, Antonio di Chelino, Paolo di Marsala (1475) e il Monumento del vescovo Giovanni Montaperto nel duomo di Mazara del Vallo (1485), che attesterebbero il permanere di una creatività artistica di ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] 'arco della cappella, resta una testa divescovo, inscritto in una cornice ottagonale che in Scritti di storia dell'arte in onore di R. Salvini, Firenze 1984, pp. 211 s.; D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di S. Maria della Scala, Pisa 1985, pp ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] di Murano, oggi nel Seminario patriarcale di Venezia, raffigurante la Madonna in trono col Bambino, un vescovo donatore, due santi vescoviPisa 1841, pp. 263 s.; J. Burckhardt, Il Cicerone [1855], Firenze 1952, p. 899; F. Odorici, La Cattedrale di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] testimoniato dalla copia coeva, come quella nel Museo nazionale diPisa, e dalla suggestione che esercitò su Francesco Salviati, che arts), che G. dipinse a Roma, per il vescovodi Sansepolcro, il fiorentino Leonardo Tornabuoni: le teste ricciute, ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] attuale al primato di Pietro, avversato dai cardinali scismatici del conciliabolo diPisa-Milano (Cortesi Bosco grande Crocifissione per la chiesa di S. Maria in Telusiano di Monte San Giusto, di patronato del vescovodi Chiusi Nicolò Bonafede (ibid ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . 390).
A questi anni risale anche parte dell'attività per il vescovodi Pozzuoli, don Martino de León y Cárdenas, che fece ristrutturare il L.A. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1789), II, Pisa 1815, pp. 133-136; D. Posner, Domenichino and L.: ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] alcuni sarcofagi romani presenti nel Camposanto diPisa, e in taluni esemplari con ghirlande, perlopiù di età adrianea, che si conservavano basilica di S. Petronio a Bologna. Fu Louis Aleman, vescovodi Arles, legato papale e governatore di Bologna, ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] a Pisa che dal Vasari in poi veniva tradizionalmente attribuito a Nino alcuni critici (Valentiner, 1947; L. Becherucci, 1947; Brizio, 1950) hanno recentemente voluto vedere la mano di Andrea. Si tratta del monumento al vescovo Saltarelli (m. 1342 ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] l'esecuzione di una cintura d'argento con incrostazioni d'oro - in collaborazione con Piero - per il vescovodi Pistoia, Niccolò a San Gimignano con Antonio di Salvi per la stima di un reliquiario eseguito da Iacopo da Pisa.
Da questo momento la ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...