MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] annuale e uno stipendio di 1000 o 1350 fiorini, il M. passò all'Università diPisa, rinata per opera di Lorenzo de' Medici, che aveva rifiutato la figlia dell'imperatore. Sollecitato dal vescovodi Gurk Raimondo Perauld, il M. pubblicò l'orazione lo ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] , a Livorno regnava il "fanatismo" e l'arcivescovo diPisa vi esercitava una notevole influenza., ma anche a motivo di essere stato colpito per "la stretta amicizia col vescovodi Pistoia" e per "aver parte negli Annali ecclesiastici, nella Storia di ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] delle due Segnature (morto nel 1597); Orazio, figlio di Quintiliano, filosofo e giureconsulto; Gregorio, figlio di Fabio, domenicano, professore di teologia alla Sapienza nel 1619-20; Marco Antonio, vescovodi Nicastro (morto nel 1638).
Nel 1696, a ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] di diritto canonico - nell'Università di Macerata, dove venne, quindi, chiamato come straordinario.
Dopo un anno trascorso nell'Università diPisa cattoliche (I poteri del parroco e del vescovo nella celebrazione del matrimonio secondo la vigente ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] nella sua università, poi in quelle, rinomatissime, di Perugia e Pisa.
Nell'aprile '61 era nel Collegio dei dottori dottore in utroque iure e poi protonotaro apostolico, vescovodi Vicenza e quindi di Padova, nel 1507.
La preparazione giuridica e le ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] stato ordinato in sacris, era anche vicario generale del vescovodi Comacchio.
Nel marzo 1499 accompagnò a Venezia il duca, che vi andava per il suo famoso lodo tra Veneziani e Fiorentini a proposito diPisa, e parlò più volte davanti al doge e al ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] mediceo.
Compì un lungo iter formativo nelle Università di Perugia, Bologna e Pisa, dove conseguì la laurea in diritto nel 1618 – ad alcuni benefici ecclesiastici della diocesi. Nominato vescovodi Firenze il 16 dicembre 1652, per espressa richiesta ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] potere, prestava la sua opera in qualità di consulente del Comune di Siena, come nella questione dei diritti senesi sul castello di Montieri, conteso con i vescovidi Massa Marittima e Volterra e poi con il Comune diPisa, che si trascinò dal 1327 al ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] che segnò la fine del dominio diPisa nell’isola e l’inizio della conquista di quell’ipotetico «regnum Sardiniae et Corsicae tempo risiedevano alla corte di Barcellona; mentre l’ormai anziano arcivescovo d’Arborea delegò il vescovodi S. Giusta, Pere ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] vescovodi Barcellona e quindi di Tarragona, nonché prelato in corte di Roma e diplomatico al servizio di papi e di appena un anno di insegnamento nella città toscana), egli lasciò lo Studio diPisa per trasferirsi a quello di Ferrara.
Lasciò così ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...