La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] quattrocentesche precedette l’opera dei vescovidi età tridentina. A Reggio Emilia i verbali della visita attuata per incarico di Marcello Cervini tennero dietro a quella di poco precedente del vescovo Grossi. A Pisa, a Lucca, a Firenze, a Pistoia ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] merito al suo volume sul Neo-sintetismo (Trani 1928). Il vescovodi Piazza Armerina fu così costretto a lasciar cadere ogni velleità d’ all’incarico dell’insegnamento di storia delle religioni a Pisa, nella vana speranza di poter conseguire una nuova ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] le notizie contraddittorie sulla concessione al vescovodi Roma del primato sulla Chiesa universale Cesare Baronio sulla Donazione di Costantino tra critica storica e autocensura (1590-1607), in Censura, riscrittura, restauro, Pisa 2010, pp. 179-219 ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] e giansenista, che certamente ebbe il suo peso sull’atteggiamento dei vescovi8. I vescovi toscani venivano in genere dall’università diPisa o di Firenze, quelli pontifici da diverse università grandi e piccole dello Stato e non solo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] convoca a Roma per il 1º nov. 1302 tutti i vescovidi Francia, i rappresentanti dei capitoli, i grandi abati e molti dottori grande fama che B. VIII aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli affidò tale carica, e il papa la fece esercitare in suo ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] piemontesi del Pellice e del Chisone, il vescovodi Torino Claudio di Seyssel attorno al 1520 contestava ai valdesi e documentaria, in Inquisizioni (= Annali della Scuola Normale Superiore diPisa. Classe di Lettere e filosofia, serie 5, 1999, 1/2), ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] su sollecitazione di una lettera di Atanasio (Epistula ad Afros 9, col. 1045) il quale, a nome di un concilio divescovidi Egitto e -111.
D. Vera, Commento storico alle Relationes di Quinto Aurelio Simmaco, Pisa 1981, pp. 154-60.
G. Puglisi, ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] da Jolanda De Blasi alla presenza del vescovodi Firenze, nomi illustri come Giovanni Papini e letteratura e popolo nella cultura cattolica dell’Ottocento, Pisa 1990, pp. 73-112).
120 Il santuario di Loreto e la predestinazione dell’Italia, «Memorie ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Ginevra a Pisa per ragioni di salute, e con Enrico Mayer, discendente di una famiglia di commercianti protestanti questa società si era potuta avvalere di un'apposita autorizzazione rilasciata dal vescovodi Messina. In seguito, però, collaborazioni ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] aprile 1460 la risposta di I. Ammannati alla duchessa Bianca Maria che raccomandava della Rovere al neoeletto vescovodi Pavia (P.M. della Sistina: alcune osservazioni, "Annali della Scuola Normale Superiore diPisa", ser. III, 22, 1994, nr. 4, pp. ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...