GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] dedicò a una vita di ascesi e di penitenza dopo aver confessato i propri peccati al vescovodi Mantova. Intorno al 1211 riguardo al territorio pisano e toscano. Origine, sviluppo ed unione, Pisa 1968, pp. 67-78; Federico da Mantova, Leggenda del beato ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] il 26 ag. 1252, insieme con Pietro di Collemezzo, cardinale vescovodi Albano, legato in Toscana, con la missione di concludere la pace tra la guelfa Firenze e i ghibellini di Siena Pistoia e Pisa. La legazione ottenne almeno un successo parziale ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] del corpo e della sua traslazione. Ma di quest'opera non rimane che questa notizia.
Dopo il concilio diPisa e le elezioni di Alessandro V e di Giovanni XXIII, il vescovodi Iesi restò fedele al papa romano, di cui erano ferventi fautori i Malatesta ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] , il 25 marzo 1638 nella collegiata di Masserano e, in occasione della scomparsa del vescovodi Saluzzo Giovenale Ancina, nel duomo di Saluzzo il 5 sett. 1638). Nel 1637 Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I e reggente (prima ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] Pisa. Dopo la laurea si recò a Roma, dove il fratello Orazio aveva appaltato il monopolio del commercio del sale. A Roma esercitò l'avvocatura per qualche tempo, ma poi decise di consacrò il nuovo nunzio vescovodi Tebe nella chiesa di S. Giovanni dei ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] Battista Castelli, vescovodi Rimini. Nel periodo immediatamente successivo il G. collaborò con il S. Uffizio nell'ampia inchiesta da questo promossa in seguito alle delazioni rilasciate presso l'inquisitore diPisa dal mercante lucchese Lorenzo ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] 1872 (12 filze); Ibid., Episcopate toscano, Proteste al re, 1863 (promosse dal C.); Ibid., Lettere divescovi e cardinali dall'a. 1855 all'a. 1865; Pisa, Arch. cap. della dioc. diPisa, C. 26: Lettere autogr. del card. C. al can. Del Pino; C. 38: O ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] spirituale Il Creofilo.
Il Summario, finito di scrivere a Pisa il 16 febbr. 1558 (s-f. 1557), fu composto per desiderio di Cosimo I de' Medici, al quale è dedicato, che voleva facilitare il vescovodi Pavia, Giovanni Girolamo de' Rossi, nella ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] Pisa nel tentativo di porre fine allo scisma; una delle prime delibere di questo consesso fu quella di deporre entrambi i papi e di titolo divescovodi Tuscolo.
Un prestito contratto dagli eredi nei confronti di Guarnerio d’Artegna consente di ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] vescovo Guglielmo d'Otranto portò in Italia una copia di questa versione della Liturgia di Signora del Grande Palazzo. Lettura di un passo di Leone Tusco sulle cattive usanze dei Greci, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, s. 4, III ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...