CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] Tournely che l'avevano attribuito senza esitazioni al vescovodi Ippona. Il C. rintraccia, invece, la . Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di G. Lami nelle Novelle letterarie, in Ann. della Scuola normale superiore diPisa, XXV(1956), pp. 291 n ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] da essere designato da Innocenzo III all'episcopato di Ferrara, dopo la morte di Uguccione da Pisa il 7 giugno 1211. Ma il F. rinunciò del vescovodi Padova e l'intervento di Federico II gli consentirono di lasciare il carcere, ma non di tornare a ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] A questi lo aveva accostato il suo coetaneo Bartolomeo da Pisa nell’opera De conformitate vitae beati Francisci ad vitam nella semi-oscurità di alcuni episcopati tutto sommato marginali. Clemente VI infatti nominò Pietro vescovodi Sant’Angelo dei ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] mentre è incerta la sua partecipazione al concilio diPisa del 1409.
Proprio in seguito alla defezione del 451; M. Sensi, Sinodo diocesana di Nicola di Nardo Ferragatti vescovodi Foligno (1418), in Boll. stor. della città di Foligno, XII (1988), pp. ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] della madre suor F. F. monaca nel monastero di S. Benedetto diPisa, con lettera dedicatoria a F. Marchettì del 1 dell'inquisitore, del vicario dei vescovodi Volterra, dei consultori del S. Offizio, di teologi e di una gran folla, furono letti il ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] XII anche dopo il concilio diPisa (il 26 giugno 1409 era stato eletto papa Pietro di Candia, Alessandro V), nel settembre vescovo Lotto fu trasferito alla diocesi di Spoleto, il D. pretese l'annessione promessa nel 1424, ma il nuovo vescovodi ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] rilievo, anche se ricevette, intorno al 1568, il titolo divescovo in partibus di Cesarea. Nello stesso anno, il cardinale Giovanni Ricci, arcivescovo diPisa e conterraneo del L., decise di utilizzarlo come vicario per la sua diocesi.
I problemi ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] ordinato sacerdote il 13 giugno 1728 dal vescovodi Assisi Simone Marco Palmerini, e dal vescovodi Perugia cardinale Marco Antonio Ansidei fu nominato rettore della parrocchia di S. Giovanni Battista di Pila (castello del contado perugino del rione ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] propria autorità in quanto vescovodi Fréjus sui canonici di Barjols, spalleggiati dal Parlamento di Provenza, nel dicembre i cardinali coinvolti nel tentativo di concilio diPisa-Milano.
Nonostante queste prese di posizione fu tuttavia proprio il ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] che, venuta in Italia, fondò a Pisa uno dei primi asili d'infanzia della Toscana.
Benedetto di Giovan Luigi, nato nel 1639, Minutoli e Francesco Burlamacchi rispondevano a Giulio Spinola, vescovodi Lucca, che nel 1679 aveva invitato i discendenti ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...