GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] lo zio Antonio, uditore di rota, vescovodi Tivoli e governatore di Campagna e Marittima e di Pontecorvo, ufficio nel quale della riconciliazione dei cardinali che avevano partecipato al concilio diPisa, ribelle a Giulio II; il suo testo è l ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] nell'agosto di quell'anno. Fu allora che Denis Briçonnet, vescovodi Tolone, tentò di convincerlo a entrare ., VI, 1, Modena 1776, pp. 139 s.; S. Ciampi, Mem. di S. Carteromaco, Pisa 1811; A.A. Renouard, Annales de l'imprimerie des Alde, Paris 1834, ...
Leggi Tutto
DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] scrittore delle lettere pontificie come successore del defunto Michele da Pisa: nel documento il D. è qualificato "cubicularius et similis di Ferrara. Il D. fu consacrato l'8 genn. 1447 a Roma nella chiesa di S. Maria Nova dal vescovodi Città di ...
Leggi Tutto
GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] titolo di cardinale prete di S. Pietro in Vincoli (18 sett. 1366), quindi con quello più prestigioso di cardinale vescovodi Albano , Pisa, Bologna e Mantova, che gli rinfacciava lo scarso sostegno prestatogli in occasione della conquista di Reggio ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] il nuovo ministro provinciale della Germania Alberto da Pisa lo nominò custode della Sassonia, da dove egli trascinò fino al luglio 1252, dopo la morte del vescovodi Ragusa, sopravvenuta nel maggio di quell'anno.
G. morì nella sua diocesi nella ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] stabilita la Curia della terza obbedienza, quella uscita dal concilio diPisa. Morto nel 1410 Alessandro V e succedutogli Giovanni XXIII ( alla rinuncia del F., Giovanni XXIII assegnò il vescovatodi Vercelli a suo nipote Ibleto.
Nello stesso 1412 i ...
Leggi Tutto
PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] città di Roma, di molti nobili romani e del cancelliere imperiale e vescovodi Colonia, Rainaldo di Dassel, spostò a Vienne alla ricerca di appoggio politico per il nuovo eletto; Pasquale fu invece scortato dapprima a Pisa dove venne accolto con ...
Leggi Tutto
LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] rinascere l'interesse per l'istituzione religiosa fu il vescovodi Pinerolo, P.-J. Rey, che nel 1825 B. L. e la Compagnia degli oblati di Maria Vergine. Nel primo centenario dell'approvazione dell'Istituto, Pisa 1916; C. Salotti, Il beato Giuseppe ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] legato - con Enrico da Pisa, cardinale prete dei Ss. Nereo e Achilleo e col cardinale Odo di S. Nicola in Carcere Tulliano 17 dic. 1176 fu promosso da Alessandro III al rango divescovodi Porto; fu quindi l'unico dei cardinali creati da Adriano IV ...
Leggi Tutto
CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] Savonarola), pubblicata dal Pintor. Nel 1479 il C. fu a Pisa, donde scrisse una lettera al Baroni (Pintor, p. 11): Fosforo (Lucio Fazini Mattei vescovodi Segni) con la risposta del destinatario. Col Fosforo, amico di famiglia - a Roma soggiornava ...
Leggi Tutto
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...