COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] alla presenza del vescovodi Tolosa, si fidanzò con Gaucerande, figlia di Giordano (IV) signore di Isle-Jourdain ( piccolo corpo di soldati romani nell'esercito imperiale davanti a Brescia. Accompagnò Enrico a Genova e lo precedette a Pisa. Nel ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] quindi a quelli di Melfi e di Benevento. Nel 1062 partì, con Bernardo vescovodi Palestrina, per oeuvres médicales d'A., in Atti dell'VIII Congr. internazionale di Storia della Medicina,1930, Pisa 1931, pp. 108 ss.; R. Creutz, Der frühsalern ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] (I) e i figli a fianco dei Visconti di Milano e della città diPisa. Scopo dei Gonzaga era ormai sganciare Mantova dall i due figli, cui venne anche concessa l'assoluzione dal vescovo Ruffino nel luglio 1363: Ludovico e Francesco, emancipati dal padre ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] la resistenza, preferì salpare anch’egli alla volta diPisa, venendo privato della contee di Capizzi e di Cerami, dei casali di Rapano e di Sant’Andrea, nonché del feudo Pardo e di quelli di Rocca Maurojanni, Rasinachi, Cattaino, Santa Lucia e San ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] costa toscana che venne messa a sacco. Giunto a Pisa alla fine di settembre Pietro decise il ritorno, dopo essersi convinto che interferenze ecclesiastiche. Alla richiesta del vescovodi Castello e degli inquisitori di cacciare il C. dalle terre ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , Pisa… 1983, Roma 1988, pp. 193 s.; G. Andenna, Grandi patrimoni, funzioni pubbliche e famiglie su di un 323, 326; G. Gandino, Orizzonti politici ed esperienze culturali dei vescovidi Vercelli tra i secoli IX e XI, in Boll. storico-bibliografico ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] C., ma anche quella del cugino Gabriele Condulmer. Eletto vescovodi Modone, in Grecia, dove sicuramente non si recò del 1409. Era la sua risposta alla convocazione del concilio diPisa ad opera dei cardinali dissidenti.
Il C., che accompagnava ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] di coloro che si trovavano sulla nave, con le sole eccezioni di alcuni pisani e del vescovodi und Politik zwischen dem Byzantinischen Reich und den Italienischen Kommunen Venedig, Pisa und Genua in der Epoche der Komnenen und der Angeloi (1081-1204 ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] Università (e Vienna era stata fortemente impegnata al concilio diPisa), conoscenza personale. Per motivi ancora oscuri il L che promettere il suo sostegno nel caso di futura sedevacanza). Ancora nelle vesti divescovodi Trento, il L. si rivolgeva a ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] ebbe uno scontro con il patriarca di Aquileia, fu implicato nell'assassinio del vescovodi Feltre e Belluno, Iacopo, come e proveniente da una ragguardevole famiglia guelfa diPisa permise al C. di entrare in contatto con i potenti ghibellini ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...