LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] impossibilità di espugnare la città. Il 4 giugno 968 il vescovodi Cremona Liutprando fu incaricato da Ottone di cura di M. Morcaldi - M. Schiano - S. De Stefano, II, Napoli-Milano-Pisa 1875, pp. 20, 23, 55; Gli "Annales Beneventani", a cura di O. ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] di Empoli e Monteluco. Si oppose a questa iniziativa il vescovodi Firenze, Onofrio, ostile alla regola brigidina che prescriveva la convivenza di frati e di e dal Flamini (Pisa 1895); la Crusca ne ammise le rime fra i testi di lingua, ed il ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] l'accordo con Firenze che, vinta ormai Pisa, si apprestava a riprendere con le armi vescovodi Grosseto Raffaello Petrucci, amico di Giovanni de' Medici, il G. entrò alle dipendenze di quest'ultimo, eletto papa con il nome di Leone X.
Una lettera di ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] vescovodi Silves, si era interrotta al periodo manuelino. L'offerta, inoltre, ben si coniugava con l'opportunità di , 1997, a cura di E. Fasano Guarini - M. Rosa, Pisa 2001, pp. 247-264; Id., La realtà iberica nelle opere di Giovanni Pietro M. e ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] persone che a Lucca portavano il nome Rodilando.
Tra gli avvenimenti più importanti accaduti durante il vescovatodi C. sono da ricordare i due placiti del marchese Uberto celebrati nel 941 a Pisa e a Lucca, alla presenza dei re Ugo e Lotario e ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] scompiglio ed uccidendone molti. Per ritorsione il Comune diPisa fece immediatamente sequestrare tutti i beni dei mercanti senza vinti né vincitori e l'intervento pacificatorio del vescovo Ardingo parve riportare la calma tra i contendenti; ma ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] lo portò con sé a Pisa, da dove lo inviò, via mare, nel Regno di Sicilia, affinché fosse affidato ad Ettore di Montefusculo, in un castello dai, Fiorentini il castello del vescovodi Arezzo, posto nella località di Gressa, mentre da altre fonti ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] la rocca, strenuamente difesa dal vescovo Cosimo de' Pazzi, era caduta nelle mani di Piero de' Medici, Vitellozzo Vitelli campagna.
L'8 settembre il B. era sotto e mura diPisa: aperta con le artiglierie una larga breccia presso la porta Calcesana ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] e dei Vigilanti, in merito all'elezione del vescovodi Ancona.
Dopo l'elezione dell'antipapa Alessandro V, avvenuta nel concilio diPisa nel 1409, Ancona, collegata con Ladislao di Durazzo, continuò a professare l'obbedienza verso papa Gregorio ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] la mediazione del vescovodi Volterra, vicario imperiale, egli, appena eletto, giurò nelle mani del medesimo "di essere Potestà Tommasi - "a coadiuvare i nemici di Lucca perché braffiosi ch'essa e Pisa si logorassero vicendevolmente, anziché la prima ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...