DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] ai Fiorentini e la sottoposero al loro controllo. Subito dopo Pisa si trovò impegnata nella guerra contro i Milanesi, accorsi in aiuto del vescovodi Luni, cognato di Luchino Visconti, che rivendicava alla propria diocesi territori del Comune ...
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BELFORTI, Ottaviano (Attaviano)
Ottavio Banti
Figlio di Belforte, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Partecipò in sostegno del fratello, il vescovo Ranieri, alle lotte combattute contro [...] , e con lui altri signori e vescovidi Toscana, "Per sicurtà di loro terre" (L XII, cap. di Volterra, con note, ed accresciuta da F. Dal Borgo, Pisa 1758, pp. 96-98, 122-128, 130; A. F. Giachi, Saggio di ricerche sopra lo stato antico e moderno di ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] gli amichevoli rapporti fra Uguccio Casali e il vescovodi Arezzo Guglielmino degli Ubertini, di cui il C. porta il nome. La prima giunto a Pisa. Pare che in Cortona i Fiorentini avessero i loro agenti e pertanto buone speranze di poterla volgere ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovodi Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] movimentato ma poco chiaro episodio: a Pisa, durante la seconda discesa di Carlo IV, sarebbe avvenuta una vera fratello Pietro, vescovodi Piacenza; ma l'identificazione manca di sicuro fondamento.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Sezione ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] del governatore e uccidendo Cinzio Filonardi, vescovodi Terracina, vicelegato pontificio. Le truppe inviate fu a Pisa, poi a Volterra, come comandante della piazza, a Staggia, a Montepulciano, e partecipò alla presa dell'Aiuola e di Lucignano, ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] garantirgli sicurezza per il trasferimento a Pisa dove si doveva svolgere l'incontro, e per dimostrare la buona fede offriva dodici ostaggi, che furono poi messi nelle mani del B. e del vescovodi Imola, persone di fiducia sia del pontefice che della ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] avevano ridotto in miseria attraverso prestiti a interesse altissimo, il vescovodi Fiesole, costretto a dare in garanzia dei mutui da del G. a Firenze, che, stando a Guido da Pisa, avvenne quando egli aveva circa ottanta anni. Poco dopo egli ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] di Berignone, ové aveva trovato l'estremo rifugio, insieme con i propri fratelli, il vescovodi Volterra di amicizia con il Comune di Firenze, continuò ad appoggiarsi al Comune diPisa (che in quel tempo era retto dalla fazione dei "Raspanti" di ...
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DELLA FAGGIUOLA, Francesco
Christine E. Meek
Figlio, probabilmente primogenito, di Uguccione, nacque verso la fine del sec. XIII in data a noi sconosciuta.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1314 [...] da Uguccione, dei documenti del vescovo lucchese attestanti le proprietà episcopali. diPisa.
Il D. aveva sposato, in data sconosciuta, la figlia di Federico dei conti Guidi Altavilla, la quale aveva portato in dote la somma di 1.200 lire di ...
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DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] di questi vicedomini laici, didi un nipote di ruolo di primaria di vicedominus, di cui didi "consul militum" - cioè di anni, di pari del vescovodi Firenze Arch. di Stato di Firenze, fam. di parte guelfa nella classe dirigente dellacittà di Firenze ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...