FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] momento decisivo di un totale cambiamento di vita (Frugoni, 1984; 1989).Nel 1206, citato dal padre davanti al vescovo, F. una biografia indipendente che può riflettere, come quella diPisa, attraverso miracoli coercitivi tesi a far rispettare la ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] Carraia, commissionati da Giovan Battista Ricasoli, all’epoca vescovodi Cortona (Bocchi - Cinelli, 1677; Thiem, 1964). il 1601 per la porta destra della facciata del duomo diPisa sotto l’egida dell’anziano Giambologna, che Pagani aveva conosciuto ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] alla resa di impegnative pale d'altare: la Sacra Famiglia e santo vescovo (1761); la Crocifissione di Cristo e , Appunti sul Settecento bolognese, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, III (1976), pp. 547-549; E. Riccomini, Vaghezza ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] come anticipo per un tabernacolo per il Santissimo, da realizzare per il vescovodi Padova Pietro Donati. L'anno seguente ottenne poi una somma cospicua per l'esecuzione di tale manufatto. Nell'agosto 1434, G. è inoltre presente alla stesura del ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] vescovodi Siviglia, una grande tela per la chiesa di S. Trinita a Firenze. È questa la prima di una lunga catena di con la vocazione del mercante, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XIII (1983), pp. ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] lungo riluttante, circa l'opportunità di costringere frate Elia alle dimissioni.L'elezione di Alberto da Pisa, prete egli stesso, segnò il al vescovodi Parigi, ordinò la distruzione del libretto, pur raccomandando significativamente di procedere ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] abate di Stavelot e di Malmédy nel 1130, di Montecassino nel 1137 e di Corvey nel 1146, fu in molte occasioni consigliere dei vescovidi Liegi e, in qualità di fervente fautore della riforma monastica, prese parte a diversi concili (Pisa, 1135 ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] generalmente riferite due Storie del vescovo Antonio Piccolomini, datate 1598. L'insieme di queste opere riveste un significato .
Nel 1618 eseguì l'Elia e l'angelo del duomo diPisa; sempre alle soglie del terzo decennio risalgono il S. Agostino ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] della famiglia D. sarebbe un Matteo, laureatosi "in arti" nello Studio diPisa il 2 nov. 1586: si tratta del medico e poeta palermitano biografato in 1726); una piccola incisione raffigurante la Morte di un vescovo, siglata in basso al centro "Fran. ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] appena caratterizzati, posto al di sotto della gigantesca figura del committente, il vescovo Egberto di Treviri (Codex Egberti, del pulpito del duomo diPisa (ante 1311). La figura, rivolta in direzione di s. Giovanni (il santo di cui l'artista porta ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...