LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] alle dipendenze del vescovo Cristoforo Madruzzo, e in quella città si trattenne senza soluzione di continuità sino al la chiesa di S. Martino a Pisa, nonché la Natività della Vergine e i ss. Sebastiano e Raimondo di Penyafort per il santuario di S. ...
Leggi Tutto
CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] di feudatari, conti, vescovi, visconti. La sparizione di una struttura amministrativa comportò di pari passo una disgregazione diPisa rimasero a lungo tradizionalmente soggette a poteri in via di superamento, che rimandavano comunque all'esercizio di ...
Leggi Tutto
CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] per intercessione del vescovo.Altro gruppo di opere è quello focalizzato sul sepolcro di Guglielmo Longhi (m pp. 139-156; L. Bellone, La scultura del '300 a Milano: Giovanni di Balduccio da Pisa e Bonino da Campione, RivArte 22, 1940, pp. 178-201; E. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] Denkmäler des vierzehnten Jahr-hunderts. Giovanni di Balduccio da Pisa und die Campionese, Stuttgart 1893, p di S. Maria sorgeva il superbo battistero?, in L'Eco di Bergamo, 13 genn. 1963; Id., La Misericordia Maggiore di Bergamo e il vescovo ...
Leggi Tutto
LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] mesi di prigionia riuscì a fuggire e a raggiungere la Sicilia per passare a Napoli, Livorno e Pisa, castello del Buonconsiglio, II, Dimora dei principi vescovidi Trento: persone e tempi di una storia, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1996, p. ...
Leggi Tutto
BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] vescovo Mattia Ugoni, poi incorporata nel palazzo Martinengo Cesaresco: sarebbero quindi di quella data gli affreschi staccati di Bicchi, Un Moretto sconosciuto, in Studi in on. di M. Marangoni, Pisa 1957, pp. 210-212; C. Boselli, Noterella bresciana ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] dal Da Morrona, soggiornò a Pisa e, M conosciute dal vivo le tracce di architettura greca della cattedrale, di Firenze o alla tomba del vescovo Tarlati nella cattedrale di Arezzo. Non piccolo merito poi fu il ritrovamento della tavola per S. Croce di ...
Leggi Tutto
PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] a tre anni di galea. Agli inizi del 1587 venne catturato, e in seguito deportato a Pisa e poi a Malta (Di Marzo, 1882 per il vescovo Tommaso Gargallo, committente del Naufragio di s. Paolo esposto nella chiesa di S. Paolo a La Valletta (Di Marzo, 1882 ...
Leggi Tutto
GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] e datazione, la tela di S. Maria Maddalena, s. Lazzaro vescovo e altri santi, commissionata e il territorio…, in Dizionario di Volterra: storia e descrizione della città, personaggi e bibliografia, a cura di L. Lagorio, Pisa 1998, p. 556; Allgemeines ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] con S. Paolo e un santo vescovo oranti davanti all'immagine della Madonna del di Pistoia nei manoscritti di Bernardino Vitoni e Innocenzo Ansaldi, a cura di L. Di Zanni - E. Pellegrini, Pisa 2003, ad ind.; S. Liscio, in Badia a Pacciana. Chiesa di ...
Leggi Tutto
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...