CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] seguito ad una contesa con Gerolamo Borro di Arezzo, lettore diPisa, accusato di eresia davanti all'Inquisizione.
Tra il un incarico di lettore di medicina alla Sapienza. Rimase a Roma per undici anni; fu amico del vescovo Tornabuoni e di Filippo ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] i gruppi di potere, che si contendevano il predominio sulla città. Roma aveva il suo vescovo e il 107; Id., Appunti per la storia del Senato di Roma durante il periodo bizantino, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, XX (1951), 1-2, p. 40; ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] intrapresa quale vescovodi Pistoia e Prato. La battaglia antigesuitica l'A. ebbe modo di seguire da Atteggiamenti culturali e religiosi di Giovanni Lami attraverso le "Novelle letterarie", in Annali d. Scuola normale superiore diPisa, s.2, XXV ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] Anzi Gregorio tolse all'arcivescovo di Milano tutti i benefizi di cui anteriormente godeva d anche il cardinalato.
Il 25 marzo 1409 s'aprì a Pisa il grande concilio, cui partecipavano 22 cardinali, saliti poi a 24, 80 vescovi e molti prelati. Pietro ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] di papa Benedetto XIV e di Laura Bassi, nel 1744 venne chiamato dal langravio di Assia Darmstadt, principe vescovodi Augusta, alla sua corte in qualità diPisa e Firenze indirizzate al principe Enrico di Prussia potrebbero indicare i limiti di ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] per accompagnare il fratello Lionardo che era stato eletto vescovodi Montepulciano. L'anno seguente, per ordine dei principe XVI, Pisa 1795, pp. 1536; G. Prezziner, Storia del Pubblico Studio e delle Società scientifiche e letter. di Firenze, ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] .
La data precisa dell'elezione di G. a vescovodi Roma è difficile da stabilire, di Provenza a Pisa e probabilmente tentarono di prendere accordi per il conferimento a Ugo della corona imperiale. Di fronte a questo pericolo i marchesi di ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] trasferito a Pistoia. Qui fu nominato nel 1399 vicario del vescovodi Pistoia, Andrea Franchi-Boccagni, e tale carica gli sarebbe peninsulare e Oltralpe. Di certo, per esempio, sappiamo che nel 1409 si trovava al concilio diPisa e che nel 1410 ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] dal confronto della Madonna degli storpi con il rilievo della Madonna nell'Arca di s. Cerbone. Le fonti documentarie ci fanno concludere che il monumento funebre per il vescovo era finito a Pisa già nel 1326 o 1327 e fu portato per nave a Messina ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] di Macerata. La morte di V. M. Strambi, vescovodi Macerata e benefattore del seminario, nonché confessore ed amico di Leone XII, gli offrì l'opportunità di infine ad ottenere presso l'università diPisa la cattedra di storia ed archeologia che già ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...