Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] la facoltà, con l’assenso dei principi e dei vescovi, di deporre l’imperatore60. Il diverso grado a cui attengono , in Ephemerides Iuris Canonici, 3 (1947), pp. 201-242.
59 Huguccio de Pisa, Summa Decretorum, D.96 c.6, citato in J.A. Watt, The Theory ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dai concittadini. Fallito il tentativo (filoangioino) del vescovo Acciaiuoli nel 1343, il Priorato delle arti era di Alessandro V al concilio diPisa, 1409), finché l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo impose la convocazione del Concilio di ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] le notizie contraddittorie sulla concessione al vescovodi Roma del primato sulla Chiesa universale Cesare Baronio sulla Donazione di Costantino tra critica storica e autocensura (1590-1607), in Censura, riscrittura, restauro, Pisa 2010, pp. 179-219 ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] convoca a Roma per il 1º nov. 1302 tutti i vescovidi Francia, i rappresentanti dei capitoli, i grandi abati e molti dottori grande fama che B. VIII aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli affidò tale carica, e il papa la fece esercitare in suo ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] su sollecitazione di una lettera di Atanasio (Epistula ad Afros 9, col. 1045) il quale, a nome di un concilio divescovidi Egitto e -111.
D. Vera, Commento storico alle Relationes di Quinto Aurelio Simmaco, Pisa 1981, pp. 154-60.
G. Puglisi, ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] aprile 1460 la risposta di I. Ammannati alla duchessa Bianca Maria che raccomandava della Rovere al neoeletto vescovodi Pavia (P.M. della Sistina: alcune osservazioni, "Annali della Scuola Normale Superiore diPisa", ser. III, 22, 1994, nr. 4, pp. ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] stata efficacemente espressa da monsignor Gazzola, vescovodi Cervia poi di Montefiascone, cardinale nel 1824, morto nel , nel 1859 era fuggito da Roma ottenendo una cattedra di greco a Pisa. Eppure proprio in quegli anni in filosofia, in storia ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in diocesi dove era già presente il vescovo eletto e consacrato dal vescovodi Alessandria (la maggioranza dei casi). A Historia Ecclesiastica copta, in Studi in onore di Edda Bresciani, a cura di S.F. Bondì, Pisa 1985, pp. 363-384. Per una sintesi ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] impedita dalla Signoria veneziana, che gli oppose la candidatura del vescovodi Feltre, Iacopo Zeno. Le pressioni esercitate dai Veneziani ebbero , in Roma capitale (1447-1527) [...], a cura di S. Gensini, Roma-Pisa 1994, pp. 145-205.
P. Farenga, "I ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ; tra questi vi era anche l'arcivescovo diPisa Francesco Salviati, mentre il giovanissimo cardinale Raffaello l'elezione al soglio pontificio del suo antico precettore, il vescovodi Utrecht Adriaan Florensz (papa Adriano VI, 1522-1523), Carlo ...
Leggi Tutto
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...