FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] da lui commessa è la cappella palatina di Aquisgrana (v.), opera di Eudes di Metz (790-804), probabilmente ispirata al S. Vitale diRavenna. La piccola chiesa di Germigny-des-Prés, costruita da Teodulfo vescovodi Orléans, fu male restaurata nel 1867 ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] di Gallia: ma, alla morte di Teodorico, iniziatasi la conquista dell'Italia da parte dell'impero bizantino, i re diRavenna il lago di Neuchâtel, ricuperando ed ampliando il Vaud; si sforzarono, con l'appoggio dei vescovidi Sion, di signoreggiare il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e il suo vescovo a vescovo longobardo, occorreva un protettore che, avendo la forza, sfuggita a Bisanzio, di respingere Astolfo, operasse nell'interesse del clero e del papato, contro l'aristocrazia indigena diRavenna o di Roma. Il protettore ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] specialmente a partire dal sec. VI, fra il vescovodi Roma e il patriarca di Costantinopoli, aspiranti l'uno e l'altro al loro terre. A Leone Isaurico i territorî di Roma, diRavenna, di Sicilia dovevano apparire come qualsivoglia altro tema del ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] figlio Valentiniano III.
Tuttavia sia il musaico diRavenna, sia l'avorio di Monza, ci mettono sott'occhio soltanto il bianco e giglio vermiglio furono attelati dinanzi. Allora il vescovo [di Arezzo] che avea vista corta, domandò: Quelle che mura ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] Aquileia, Pollenza), fabbriche di tessuti di lino. Centri d'industria navale erano Ostia, Ravenna e Genova.
Industria viveri; molti sono morti di fame, molti altri sono ridotti alla mendicità. Nel 1740, il vescovodi Clermont scrive al card. Fleury ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] , quelle dei martiri, dei vescovidi Roma, dei magistrati e personaggi diRavenna, di Napoli, di Capua, di Aquileia, di Arles, di Nîmes, di Treviri, di Cartagine e di altre città dell'Africa proconsolare e della Numidia; di Sabratha, di Tripoli, di ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] erano i comandi dei nuovi corpi ausiliarî, delle flotte diRavenna e di Miseno, dei corpi militari stanziati in Italia, come la Sono quei militi di cui parla già, fra gli altri, il vescovo Ottone di Frisinga, lo storiografo di Federico Barbarossa, con ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] . Si sa che, nel sec. VI, Fortunato aveva studiato a Ravenna grammatica, retorica e diritto, le tre sezioni dell'insegnamento pubblico. In una decisione sinodale di Raterio, vescovodi Verona (sec. X), si legge che non sarebbero stati promossi agli ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] quaresima del 1346 a dimorare presso il pio vescovodi Cavaillon, Filippo di Cabassole, in Valchiusa, scrisse il P., e è una delle prime biografie del P. Quel Giovanni Malpaghini da Ravenna (v.), che gli aveva copiati tanti scritti latini e le Rime ...
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