ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] …, a cura di P. Ravenna, Modena 1985, pp. 18, 33; F. Bacchelli, Note per un inquadramento ... di M. P. Stellato, in Rinascimento, s. 2, XXV (1985), pp. 275-279 passim, 281 n. 13, 290 n. 32; R. Belvederi, I vescovi postridentini... di Ferrara, in ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] blocco di corpi giustapposti. Analoga libertà compositiva attestava il p. di campagna del vescovodi Beauvais palazzo dell'esarco, in Storia diRavenna, II, 1, Dall'età bizantina all'età ottoniana, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1991, pp. 269- ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ott. 1536 il C. veniva nominato da Paolo III vescovodi Cividale di Belluno, ma solo il 24 maggio 1537, dopo sua diocesi di Mantova e all'Accolti per quella diRavenna. Un ruolo di primo piano svolge inoltre nella fondazione della Compagnia di Gesù. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] questa ragione si vide assegnare nel gennaio 1553 le entrate del vescovatodi Grenoble e di un'abbazia di Tolosa per un totale di 30.000 libbre poco prima di assistere al matrirnonio di Orazio, suo fratello minore, con la figlia bastarda del re Diana ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Ravenna nel 1482-83, ma è probabile che comunque fosse colpito dal solenne restauro che durante quella sua podesteria il padre, "Bembus musis incensus hetruscis", fece fare della tomba di dal vescovatodi Gubbio a quello, assai più importante, di ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] S.R.E. cardinalis. Liberatore di San Marino 1740, nunzio apostolico in Spagna 1743-1753, esarca diRavenna 1753-1756, Galatina 1972; J l'approvazione della Congregazione del SS.mo Redentore dei vescovidi Salerno, Nocera de' Pagani e Montemarano, 1748 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] battaglia e il sacco diRavenna) rimasero impressi nella memoria del poeta che dovette assistervi di persona.
Ma più ancora " del cardinale venne nell'agosto 1517. Ippolito, creato vescovodi Buda, sollecitò tutti i suoi familiari a seguirlo nella ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] interna della Chiesa: sulla cattedra eburnea di Massimiano (Ravenna, Mus. Arcivescovile) le scene della Vita di Giuseppe, il viceré santificato dell'Egitto, servono a presentare un 'tipo' biblico divescovo cristiano; il mosaico con la Navicella ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] 14 lib. e 16 sol. diRavenna; 4 grossi veneziani; 10 sol. di Friesach; 4 lib. in denari veneziani. I1 tutto per valore di 4.636 monete.
76. P di Capodistria oppure il podestà e il vescovodi Fare e Braze, 1278, ibid., pp. 329, 337-338. I cinque di ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] Brindisi, scelta come porto d'imbarco. L'affollamento di armati e di pellegrini e la penuria di vettovaglie causano un'epidemia e svariati decessi, compreso quello di Sigfrido vescovodi Augusta (Riccardo di San Germano, 1936-1938, p. 147). Il caldo ...
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