ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] diRavenna che era stato catturato dai ghibellini, alleati di re Manfredi di Sicilia.
Quando Jacques de Troyes, che E. conobbe probabilmente durante il suo soggiorno in Germania, divenne papa col nome di Urbano IV lo nominò cardinale vescovodi ...
Leggi Tutto
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] Ravenna e il cardinale Matthäeus Schiner, vittorioso con i suoi Svizzeri, pose fine all’occupazione oltremontana: il 6 giugno prese Cremona, il 13, conquistata Pavia, intimò la resa a Milano. Il 20 giugno entrò a Milano il vescovodi Lodi Ottaviano ...
Leggi Tutto
URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] di Reims, affidata dal vescovo Gervais di Château-du-Loir, già vescovodi Le Mans e legato alla casa di Blois, a Bruno di 1130, Tübingen 1977, pp. 103-105; J. Ziese, Wibert von Ravenna, der Gegenpapst Clemens III. (1084-1100), Stuttgart 1982, ad ind.; ...
Leggi Tutto
BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] corso dei secc. 11° e 12° gli atti degli arcivescovi di Bari (dal 1031), di Trani, di Napoli, di Calabria e di Messina, così come quelli del vescovodi Cefalù e delle chiese di Palermo, di Agrigento e di Mazara, fino alla fine del sec. 12°; anche i ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] accompagnandovi il vecchio amico Bernardo Navagero, divenuto cardinale e vescovodi quella città. Nella seconda metà del 1560 il B. Benedetto Accolti diRavenna e contenente quindici commenti. Dopo due anni seguì il primo lavoro di argomento ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] del richiamo fatto dall'accusato ad esempi di fresca data e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando erano stati consacrati sotto Paolo I arcivescovo diRavenna l'uno, vescovodi Napoli l'altro, è dimostrato dalla ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] in una parte della tradizione manoscritta del Decretum e di un'addizione alla cronaca di Roberto di Torigny, intorno a G. "vescovo" e "vescovodi Chiusi" (ibid., pp. 8 s.).
Un solo episodio della vita di G. è testimoniato da un documento notarile, ed ...
Leggi Tutto
Ritratto delle cose della Magna e altri scritti sulla Germania
Raffaele Ruggiero
«Nella Magna non si è fatta conclusione veruna», recitano alcune righe (poi cassate) di una lettera dei Dieci indirizzata, [...] (condotte da Girolamo da Landriano, da Luca Rinaldi vescovodi Trieste e dal governatore della Morea),
quanto più [ riferimenti militari alla primavera del 1512: in occasione della battaglia diRavenna (→) tra francesi e spagnoli (11 apr. 1512) le ...
Leggi Tutto
Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] verso i sistemi di comunicazione non fu da meno: nell'agosto del 1240 prese infatti Ravenna in soli quattro di Barletta, realizzato nel 1224 dal vescovodi Melfi, e il ponte sul Biferno, presso Campo Marino, edificato dall'abate di S. Bartolomeo di ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] Kent, 1994, pp. 31-37). Nel sec. 13° la moneta auri diRavenna era ancora un riferimento urbano (Fantuzzi, 1901-1904, VI, pp. 244-245 , 1968). La z. dei vescovidi Volterra ebbe sedi diverse; nel 1216 il vescovo impegnava diversi beni per un prestito ...
Leggi Tutto