LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] sulle truppe pontificie a Ravenna (11 apr. 1512), per una nuova missione presso Luigi XII, che si concluse in breve tempo in seguito alla rottura tra il papa e il re di Francia.
Resta qualche dubbio sull'identità del vescovodi Tivoli a cui furono ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] a Roma il 22 novembre. Nel gennaio successivo lo ritroviamo a Ravenna presso il legato Corrado von Scharfeneck vescovodi Metz.
L'attività diplomatica svolta dal D. a favore di Federico II produsse i suoi frutti non solo nel menzionato diploma del ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] Alidosi a opera di Francesco Maria Della Rovere duca di Urbino, il 24 giugno del 1511 a Ravenna, lasciava nuovamente il si trovava già nell'agosto di quell'anno. Fu allora che Denis Briçonnet, vescovodi Tolone, tentò di convincerlo a entrare al suo ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] , vescovodi Ostia e futuro papa Innocenzo V, nella legazione inviata a Filippo l'Ardito di Francia.
Durante il viaggio di ritorno in Italia dopo il concilio, a Beaucaire nel settembre 1275 il papa decise di provvedere alla sede diRavenna rimasta ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovodi Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] scelse E. - beninteso in accordo con la controparte e insieme con Pietro Traversari diRavenna e Azzone di Pizzocalvo, ma la personalità più importante era il vescovo bolognese, tanto è vero che il lodo definitivo viene indicato dal notaio come ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] . 1540, a vescovodi Pozzuoli, in aggiunta alla sua diocesi di Casale. Alla diocesi di Pozzuoli però. ad Ind.;A. Del Vita, Una tremenda figura del Cinquecento: B. Accolti, cardinale diRavenna, in Il Vasari, XIII (1942), pp. 92 ss.; XIV (1943), pp. ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] Innocenzo durante lo scisma vi fu l'ambasceria presso l'arcivescovo diRavenna al fine di assicurarne l'obbedienza. Nel 1130 Gerardo, inoltre, risulta presente all'elezione del vescovodi Bologna a S. Giovanni in Persiceto. Sempre secondo W. Maleczek ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] al maestro e consigliere di Ottone III, Gerberto, arcivescovo diRavenna, che promulgò il capitolare e che, divenuto Silvestro II, si dimostrò grande assertore dell'unico primato di Roma; tanto meno dovette dispiacere al vescovodi Pavia, Guido ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] la guarnigione gota imboccava la via Flaminia in direzione diRavenna (ibid.). Landolfo Sagace attinge da una fonte ignota divescovodi Roma. La disgrazia di S. non si estese a tutta la famiglia di papa Ormisda, dato che è noto un discendente di ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] nelle file dell'esercito papale, sotto la guida del vescovo Filippo diRavenna nella battaglia contro i da Romano, nei pressi di Padova, l'anno 1257: ma è assai dubbio che si tratti di G., che in tal caso avrebbe clamorosamente tradito il suo ...
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