SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] Romano appoggiava infatti l'elezione e la consacrazione del nuovo vescovodi Salona, Massimo, ma si rifaceva a una "iussio , rendendo così problematiche le comunicazioni tra Roma e Ravenna. Nel settembre dello stesso anno Smaragdo aveva però ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] altri due ecclesiastici esperti di diritto e di riconosciuto zelo religioso, Prospero Vitagliano, vescovodi Bisignano, e Carlo che Parascandolo lo seguisse a Ravenna, nella cui sede arcivescovile aveva deciso di ritirarsi essendo caduto in disgrazia ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] indussero Clemente IV a rimuovere Paltanieri dalla legazione (sostituendolo con l’arcivescovo diRavenna nell’Italia settentrionale e con Manfredo, vescovo eletto di Verona, nel ducato di Spoleto) e a richiamarlo in Curia. Il papa tenne conto, nell ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] laute prebende, come la ricca pensione assegnatagli nel 1674 quando rinunciò all'arcivescovato diRavenna, che aveva assunto nel 1670 lasciando il vescovatodi Montefiascone. In realtà lo sospingevano a procurarsi sempre maggiori profitti le famiglie ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovodi questa città, secondo di tal nome, [...] fratello di A., come figlio di Lanfranco II.
A. prima di essere eletto vescovodi Bergamo fu forse cappellano e messo di Enrico II di ritorno verso il nord fino a Ravenna, ove il primo maggio si fece concedere un privilegio generale di conferma di ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] lo aspettava un'altra espulsione, contro la quale egli indirizzò da Ravenna una vibrata protesta a D. Manin (12 genn. 1849).
L un puntiglioso lavoro di esegesi biblica, il martirio romano dell'apostolo e con esso il primato del vescovodi Roma.
A ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] Nel 1186 aveva fatto una ricerca nei registri di Pasquale II allo scopo di contestare la dipendenza del vescovodi Piacenza dall'arcivescovo diRavenna: vi trovò effettivamente il canone del concilio di Guastalla (1106) che sanciva l'esenzione della ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] al maggio 1697; l'11 novembre di quell'anno divenne vescovodi Faenza, da dove si allontanò solamente per recarsi a Roma e nei sei anni in cui fu legato di Romagna (1701-1706). In Romagna, dove fu ascritto alla nobiltà ravennate il 21 febbr. 1702, Si ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] vescovado di Mantova di mons. Della Puebla, canonico di Olmütz; l'atteggiamento "zelante" del vescovodi , Governi diRavenna e di Romagna dalla fine del secolo XII alla fine del secolo XIX, Ravenna 1898, p. 93; P. Savio, Devozione di mgr. Adeodato ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo diRavenna, in un atto del 23 febbr. [...] , dovette avvenire con tutta probabilità negli ultimi mesi di quello stesso anno e confermava la tradizionale presenza nell'archidiocesi ravennatedivescovi "scelti tra i membri della Deutsche Reichskirche" (Violante, 1955, p. 7), caratteristica ...
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