GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] quest'ultimo va senz'altro ravvisato il futuro vescovodi Faenza, presule in sostituzione di Ramberto a partire dal 1177.
Anche se lui redatti, spesso insieme con l'arcivescovo diRavenna e quello di Forlì, venivano accettati dalle parti e confermati ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] per mano di Filasio Roverella, arcivescovo diRavenna, con l'intervento formale del duca Ercole, della duchessa Eleonora, di Sigismondo, Rinaldo e Alberto d'Este e dei vescovidi Urbino e di Faenza, in qualità di assistenti.
La diocesi di Adria era ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovodi Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] bergamasca.
Se è solo un'ipotesi che il futuro vescovodi Bergamo sia stato presbitero della Chiesa milanese, sembra invece da formale, da parte di Ottone I diRavenna e dell'Esarcato al pontefice; la dieta di Verona (ottobre 967), di cui si sa ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] riformatore a Ravenna G. gli era con ogni probabilità a fianco e assistette alla sua morte il 22 febbr. 1072, nel monastero di S. fine dell'anno 1104 G. per iniziativa di un legato papale fu eletto vescovodi Gubbio e in questo modo fu evitata un ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] tra i presuli di Milano e Ravenna riguardo al diritto a sedere a destra del pontefice (De pace veneta relatio, a cura di W. Arndt, 1866 col. 463) fu delegato a giudicare tra il vescovodi Lodi e l’abbazia di Acquafredda (Vignati, 1883, pp. 96-98), ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] sede meno povera: quella di Bertinoro, suffraganea diRavenna, e in quest'ultima località il F. si recò, agli inizi dell'anno successivo, in visita apostolica, a motivo delle vertenze insorte tra la città ed il suo vescovo, il rinunciatario cardinale ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] maggio, a Bologna come governatore di Romagna, di Bologna e dell'esarcato diRavenna, a sostituirvi il legato Gabriele Condulmer e costringendo anzi il rappresentante di Eugenio IV, il cardinale Giuliano Cesarini, vescovodi Sabina, ad abbandonare il ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] date le sue incombenze di inquisitore. Il Bembo demandava arora, nel caso particolare, l'incarico al vescovodi Ferrara, a cui capitolo provinciale della Lombardia tenutosi al convento di S. Domenico a Ravenna. Due anni dopo assistette a Ferrara ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] M. partecipò al concilio provinciale diRavenna, al quale, in una lettera del 14 maggio di quell'anno indirizzata al cardinale, lamentava la scarsa partecipazione, essendo presenti solo nove vescovi su diciassette.
Geloso della propria giurisdizione ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] dell'arcivescovo diRavenna Wiberto, eletto nel 1080 antipapa con il nome di Clemente III, il partito gregoriano gli si oppose con la creazione di un altro cardinale, anch'egli di nome Giovanni, che gli contese la dignità divescovodi Porto per ...
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