ALBERIO (Adelberio)
Bruno Fava
Priore della Congregazione dei Canonici regolari di S. Maria del Reno, fu consacrato vescovodi Reggio Emilia il 15 marzo 1140 da Gualtieri, arcivescovo diRavenna. Nel [...] una questione sorta tra quel monastero ed il vescovodi Cremona, a proposito della chiesa di Cicognara: la sentenza di A. che contemplava una dipendenza "in spiritualibus" del monastero verso il vescovodi Cremona fu riformata da Eugenio III, a ...
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ANGELARIO
Tommaso Leccisotti
Monaco benedettino, era nel settimo decennio del IX secolo preposito del monastero cassinese. Come tale nel marzo dell'874, recatosi appositamente a Ravenna, ottenne dall'imperatore [...] restituirli. In data imprecisata (886?) A. fu fatto vescovodi Teano e il 5 dic. dell'889 morì, senza pp. 520 s.; "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni (sec. XII-XIII), a cura di V. Federici, I, Roma 1925, in Fonti per la storia d'Italia, LX, ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] testimoni nella lettera inviata da questo pontefice all'arcivescovo Massimiano. Fu prima addetto alla chiesa di S. Agata a Ravenna; quindi, consacrato vescovo il 24 giugno 557 (Corpus Inscriptionum Latinarum, XI, n. 305), fondò ad Argenta, dove aveva ...
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ADALBERTO (Alberto)
Vincenzo Fenicchia
Intruso come cardinale vescovo nella diocesi di Silva Candida (e non di Sabina, come dicono gli Annales Romani) nell'autunno del 1084 dall'antipapa Clemente III [...] di Clemente III, dopo la cattura di Teodorico vescovodi Albano, procurò di sostenersi presso la chiesa di n. 1379 n.; P. F. Kehr, Zur Geschichte Wiberts von Ravenna, in Sitzungsberichte der preussischen Akademie der Wissenschaften, Berlin 1921, pp. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] frutto di un immaginario comunale opposto a quello tardogotico d’Oltralpe (nella vicina Ravenna i tempo di papa Giovanni XXIII, Atti del Convegno di studio (Bergamo 1981), Bergamo 1983, pp. 415-427. Va notato che in 25 anni il vescovo Guindani ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] fondato, col patrocinio dell’arcivescovo primate di Canterbury, di alcuni altri vescovi, e di membri tra i più illustri della di evangelizzazione condotta da Leroy Monroe Vernon, che aveva già prodotto chiese a Milano, Firenze, Roma, Bologna, Ravenna ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] intorno all'800 Teodoro Abū Qurra, il vescovo melchita di Harran, nei pressi di Edessa, in un trattatello sulle immagini. , Tempo, città e simbolo fra Tardoantico e Alto Medioevo, Ravenna 1984; P. Speck, Ikonoklasmus und die Anfänge der makedonischen ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] sec. 6°; in una scena con il Sacrificio di Abramo e Melchisedec in S. Vitale a Ravenna, della metà dello stesso secolo, ove a diretto , Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) donato dal vescovo Giovanni di Nicosia alla cattedrale di Pisa nel 1325, in cui il ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] maggiore delle Indie (Ravenna 1779). L'abate Muñoz, un professore dell'Università di Valencia trasferito a a Cornelis Jansen e Arnaud d'Andillis) un programma per screditare i vescovi, la comunione frequente, il valore delle opere buone e altro: ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] dal vescovo diocesano, mons. S. Bonsignori. Subito dopo l'E. affidò all'architetto faentino P. Tomba la costruzione di un della memoria e della capacità di parola. Dopo sette anni di sofferenze, l'E. si spense a Fognano (Ravenna), in seguito a una ...
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