COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] del padre, rettore della Romagna, fu fatto prigioniero a Ravenna dai Polentani nella notte tra il 10 e l'11 novembre di Bologna seguendo la tradizione familiare. Fu proprio sui banchi di quell'università che suo fratello Giacomo, futuro vescovodi ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] dopo, in qualità di governatore di Roma, fu incaricato di condurre, insieme con Pietro Menzi, vescovodi Cesena e uditore città al cardinale legato Francesco Alidosi e si rifugiò a Ravenna. La discordia scoppiata tra l'Alidosi, la cui politica ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] sulle truppe pontificie a Ravenna (11 apr. 1512), per una nuova missione presso Luigi XII, che si concluse in breve tempo in seguito alla rottura tra il papa e il re di Francia.
Resta qualche dubbio sull'identità del vescovodi Tivoli a cui furono ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] a Roma il 22 novembre. Nel gennaio successivo lo ritroviamo a Ravenna presso il legato Corrado von Scharfeneck vescovodi Metz.
L'attività diplomatica svolta dal D. a favore di Federico II produsse i suoi frutti non solo nel menzionato diploma del ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] Alidosi a opera di Francesco Maria Della Rovere duca di Urbino, il 24 giugno del 1511 a Ravenna, lasciava nuovamente il si trovava già nell'agosto di quell'anno. Fu allora che Denis Briçonnet, vescovodi Tolone, tentò di convincerlo a entrare al suo ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] , vescovodi Ostia e futuro papa Innocenzo V, nella legazione inviata a Filippo l'Ardito di Francia.
Durante il viaggio di ritorno in Italia dopo il concilio, a Beaucaire nel settembre 1275 il papa decise di provvedere alla sede diRavenna rimasta ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] dalla S. Sede quale arcivescovo dapprima diRavenna e poi di Bologna: diocesi di "frontiera", per il sovrapporsi del dell'Ungheria (1956) e alla condanna per diffamazione del vescovodi Prato P. Fiordelli (1958) pavesando a lutto le chiese ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] diRavenna, I, 1, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Territorio, economia e società, a cura di A. Carile, Venezia 1991, p. 367; M. Maccarrone, "Sedes apostolica-vicarius Petri". La perpetuità del primato di Pietro nella sede e nel vescovodi ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovodi Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] scelse E. - beninteso in accordo con la controparte e insieme con Pietro Traversari diRavenna e Azzone di Pizzocalvo, ma la personalità più importante era il vescovo bolognese, tanto è vero che il lodo definitivo viene indicato dal notaio come ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] . 1540, a vescovodi Pozzuoli, in aggiunta alla sua diocesi di Casale. Alla diocesi di Pozzuoli però. ad Ind.;A. Del Vita, Una tremenda figura del Cinquecento: B. Accolti, cardinale diRavenna, in Il Vasari, XIII (1942), pp. 92 ss.; XIV (1943), pp. ...
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