ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] l'imperatore e i principi dell'Impero deliberarono a Ravenna in sua assenza. Fra l'altro, Federico, in conformità alle decisioni prese a Worms nel gennaio 1231, confermò i poteri di governo dei vescovi sulle città che rientravano nella loro sfera ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] vescovodi Padova. Altri figli illegittimi diventarono importanti capi militari al tempo di Francesco Novello. La morte di da Ravenna…, Como 1924, ad Indicem;V. Lazzarini, Il principio della dominaz. carrarese a Feltre e a Belluno, in Arch. stor. di ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] Gregorio lo nominò cardinale vescovodi Ostia, proprio nell'anno in cui, al concilio di Pasqua, Gregorio VII scomunicò Enrico IV, fatto che, tra l'altro, determinò, il 25 giugno seguente, l'elezione di Wiberto diRavenna come antipapa Clemente III ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] ripercorse dallo stesso G. circa due anni dopo, nell'agosto 877, al cospetto dei vescovi riuniti a Ravenna. Le parole con cui il pontefice ne diede conto sono state oggetto di minuziose analisi (cfr. per tutti G. Arnaldi, Natale 875, pp. 1-19) con lo ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] il 3 genn. 1155 un diploma di conferma di beni - tra cui il comitato di Pombia - al vescovodi Novara, in cui compare come testimone della Chiesa romana, alla sede arcivescovile diRavenna, quale successore di Anselmo di Havelberg, morto il 12ag. 1158 ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] , Milano e Genova, Ravenna e Piacenza si contendevano reciprocamente la primazia. Inoltre il concilio si occupò del contenzioso tra Milano e la Moriana riguardante questioni di confine e del vecchio conflitto tra il vescovodi Modena e il monastero ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Beatrice e Alisia, per intervento del papa Clemente VI presso il vescovodi Ferrara, nel 1350 ricevette la bolla, datata in Avignone il Lendinara (Rovigo), Argenta (Ferrara), Sant'Alberto (Ravenna), Comacchio (Ferrara), ed altre giurisdizioni. Con un ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] e al Brandolini di congiungersi al condottiero. Ciò avvenne effettivamente solo il 29 luglio 1435, a Ravenna, dopo che E., gli si fosse opposto sulla via: specificamente veniva nominato il vescovodi Trento. E. si mosse da Verona il 12 genn. ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] Ravenna, e la sua attenzione fu naturalmente assorbita dal lungo conclave, che ben presto si ridusse allo scontro tra i fautori e gli oppositori di che il vescovodi Torcello era in fin di vita, era tornato indietro col pretesto di certe novità ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] ossia nello stesso anno in cui si riconosceva che il vescovodi Imola e i suoi successori in città e nell'episcopato proprio di questi anni, a Ravenna, che rispondono più alla figura degli arbitri nominati specificamente per la soluzione di una ...
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