Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] vescovo Adalberto di Praga. Nel mese di marzo 990 Teofane abbandonò Roma per Ravenna: il 13 di quello stesso mese G. presiedette per delega imperiale - insieme a Ugo di Würzburg e ad un altro vescovo - dei placiti presso ed entro le mura diRavenna ...
Leggi Tutto
Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] una delegazione composta da eminenti personaggi del mondo ecclesiastico e politico (i vescovi Ecclesio diRavenna, Eusebio di Fano, Sabino di Canusio, e un gruppo di importanti senatori ed ex consoli, quali Teodoro, Inportuno, e, ancora, un altro ex ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] venne trattata la cessione alla S. Sede delle città diRavenna e Cervia, ancora in mano veneziana.
Tornato a Venezia era stato proprio il Ghislieri il principale accusatore del vescovodi Bergamo, che il D. aveva invece tanto efficacemente difeso ...
Leggi Tutto
CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] Everardo e il vescovodi Vercelli svolgevano per conto del re la loro missione nella penisola), si recò in Italia meridionale per abboccarsi col Guiscardo, non solo, ma inviò anche suo figlio presso l'arcivescovo Guiberto diRavenna, altro fautore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] civile, la nomina di Gabriele Paleotti a vescovodi Bologna e le sue politiche di riforma della Chiesa pontefice, essi non avevano la stessa auctoritas. Il pontefice governava Roma, Ravenna e le altre regioni più con l’autorità che con l’imperium, ...
Leggi Tutto
ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] : potrebbe allora trattarsi dell'omonimo vescovodi Napoli (849-872), di cui i biografi esaltano l'erudizione i genitori a Ravenna, dove verosimilmente restò mentre, all'inizio dell'872, Ludovico II attuava la spedizione contro Lamberto di Spoleto. È ...
Leggi Tutto
STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] questione erano state violate prima e dopo la sua discussa elezione e ricordando ai presenti il caso dei vescovidi Napoli e Ravenna, entrambi originariamente laici, ma ugualmente consacrati da papa Paolo I poco tempo prima dell'inizio del concilio ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] fu tuttavia occupata dalla guerra. Nel 1512 egli combatté a Ravenna dalla parte dei Francesi, mentre suo padre nell'occasione di Troiano; Antonio, vescovodi Troyes; Isabella, morta nel 1555 (andò in sposa ad Antonio d'Aquino marchese di Corato ...
Leggi Tutto
CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] di un legame genealogico tra C. e Guidi - non è qui il caso di parlare dei rapporti dei Guidi con la Romagna e con Ravenna l'Arno. La zona di Cerbaia e del padule di Fucecchio rimase sotto l'influsso comune dei vescovidi Lucca, Pisa, Firenze, ...
Leggi Tutto
Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] un contesto più elaborato, nel mosaico absidale di S. Giovanni Evangelista a Ravenna, nella scena del mare in tempesta e quale il vescovodi Mira sarebbe stato contemporaneo dell’imperatore e avrebbe partecipato addirittura al concilio di Nicea. Gli ...
Leggi Tutto