CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] il C. viene ricordato, in un documento, tra i fedeli del nuovo vescovodi Trento, succeduto ad Egnone morto a Padova nella primavera del 1273, Enrico di Castelbarco. Nel 1307 era a Ravenna come testimone di Guido Bonacolsi. Nel 1311 Enrico VII di ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] un primo momento, l'imperatore convocò a Costantinopoli il vescovodi Porto, Giovanni, legato apostolico al concilio del 680 654), la situazione di S. sembrava preoccupante. E però, di fronte alla ribellione dell'esercito diRavenna e della Pentapoli ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovodi Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , e a Enrico, probabilmente arcivescovo diRavenna, ibid., nr. 58, pp. 190-94. Circa l'identificazione di B. con Giovanni vescovodi Velletri nel 1057 - e non con Benedetto di Velletri, predecessore di Giovanni, appartenente al gruppo riformatore del ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] nell'anno successivo, quando si contano non meno di dieci presenze a Ravenna, a Venezia e in seguito nell'Italia meridionale per rioccupare l'antico possesso familiare di Bene Vagienna, a danno del vescovodi Asti; inoltre intervenne a vantaggio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] sperati. Se l'assoluzione del M., reo di aver imprigionato per sette mesi il vescovodi Ascoli al tempo dell'occupazione della città, aveva malatestiani. Al cospetto del M., il signore diRavenna fu nuovamente costretto a capitolare nel 1383, quando ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] questo riguardo sembra pertinente l'osservazione del Giberti, vescovodi Verona, il quale giudicava il C. "tanto creatura , Pistoia 1883, pp. 135-38; S. Bernicoli, Governi diRavenna e di Romagna..., Ravenna 1898, pp. 64 s.; L. Dorez, La cour du ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Battista Cicada.
Cade in questo periodo il procedimento contro il vescovodi Pavia G. Girolamo de’ Rossi, convocato a Roma e maggio 1551 andò a Ravenna per esaminare Aurelio Fregoso, signore di S. Agata e capitano al servizio di Enrico II e dei ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] 204; D. Girgensohn, Il testamento di Pietro Miani ("Emilianus") vescovodi Vicenza († 1433), in Archivio veneto, diRavenna, IV, a cura di L. Gambi, Venezia 1994, pp. 420, 454; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, a cura di ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] Innocenzo durante lo scisma vi fu l'ambasceria presso l'arcivescovo diRavenna al fine di assicurarne l'obbedienza. Nel 1130 Gerardo, inoltre, risulta presente all'elezione del vescovodi Bologna a S. Giovanni in Persiceto. Sempre secondo W. Maleczek ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] la guarnigione gota imboccava la via Flaminia in direzione diRavenna (ibid.). Landolfo Sagace attinge da una fonte ignota divescovodi Roma. La disgrazia di S. non si estese a tutta la famiglia di papa Ormisda, dato che è noto un discendente di ...
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