CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] questo punto al Senato veneto assegnare il possesso del vescovato. È da notare che in quel momento i rapporti tra la Serenissima e la Santa Sede erano piuttosto tesi, sia per l'occupazione veneziana diRavenna e Cervia, sia più in particolare per il ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , rimasto prigioniero nella battaglia diRavenna. Già in precedenza, il 23 ott. 1510, aveva aggiunto ai propri titoli quello di legato di Mantova al quale seguì, il 10 febbr. 1511, la nomina a vescovo amministratore della diocesi mantovana, dove ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] contribuirono ad indurre Gregorio XV a nominarlo dapprima vescovodi Tarso (17 marzo 1621) e quindi, nell 1621 à 1624, Paris 1880, passim; S. Bernicoli, Governi diRavenna e di Romagna..., Ravenna 1898, pp. 77 s.; H. Biaudet, Les nonciatures apostol ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] Nell'autunno 1462 inviò a Faenza Angelo Geraldini, vescovodi Sessa, a imporre ad Astorgio la consegna G.B. Cervellini, Astorgio II Manfredi a Ludovico III Gonzaga, in Felix Ravenna, XXVII (1917), pp. 1087-1092; G. Ballardini, Alcune lettere dei ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] infatti accettato l'arbitrato dell'inviato papale, il vescovodi Sessa Angelo Geraldini, nel conflitto con il di Federico finì per inquietare gli altri fratelli, in particolare Galeotto. Nel 1476 Galeotto e Lancillotto si rifugiarono prima a Ravenna ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] in mano di Bernabò forse addirittura con l'aiuto del suo vescovo, Pietro Della Scala, trovò invece la forza di resistere al dopo la morte di Bartolomeo.
Il D. sposò nel luglio 1382 Samaritana, figlia di Guido da Polenta signore diRavenna: le nozze ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] ma non si sa dove, né a opera di chi.
Qualche mese dopo il L. fu eletto podestà e capitano a Ravenna, dove fece il suo ingresso il 24 giugno l'azione investigativa del Consiglio, che risalì al vescovodi Brescia, Lorenzo Zane. Il prelato, cognato del ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] arcivescovo diRavenna il 27 marzo 1281, con cui il Comune di Faenza si impegnava a impedire ulteriori attacchi al castello didi Roma, cui recò soccorso nel febbraio 1292 quando il conte di Romagna, Ildebrandino dei conti Guidi di Romena, vescovodi ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] dal capitolo per difenderne i privilegi presso la congregazione del Concilio: l'anno seguente intervenne nel sinodo diRavenna come vescovo suffraganeo. Nel 1584 era di nuovo a Parma a consacrare chiese e reliquie senza mai dare l'impressione ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] 25 luglio 1763, nel convento diRavenna. L'anno successivo fu trasferito a quello di Ferrara, dove per cinque i cattolici gli erano inizialmente assai ostili, i giacobiti lo elessero loro vescovo e in questa veste il B. riuscì a conciliare gli uni ...
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