La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] , da Cirillo, vescovodi Gerusalemme («Testimonia il santo legno della croce, visibile ancora oggi presso di noi, e che stellato che già era stata utilizzata a Ravenna per la volta del cosiddetto mausoleo di Galla Placidia della metà del V secolo, ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] vescovi, rispetto alle scelte in materia di partecipazione elettorale, sembrò assumere una veste di ufficialità. Al quesito posto dal vescovodi Parma-Modena-Reggio Emilia-Piacenza, Bologna-Ferrara-Ravenna-Forlì e Siena-Arezzo-Grosseto. In queste la ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] a venire. Ma è nell’opera del nipote di Cirillo24, Gelasio vescovodi Cesarea (morto nel 395 circa), che si gli anni del regno di Costantino dai conii monetari e nei mosaici teodericiani di S. Apollinare Nuovo a Ravenna – sebbene vadano datati ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Stato pontificio (un concilio a Fermo, tre a Benevento, due a Ravenna) e soprattutto nel Sud: se ne tennerro a Siponto e Bari ( Postille manoscritte (e successive) il suo giudizio sul vescovodi Pistoia era aspro e distaccato: «violento» e «fanatico ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] concesse dai tempi, dapprima addirittura con il beneplacito del vescovodi Messina (1812), ma presto, alla Restaurazione, la (Salvatore Baldassarri, arcivescovo diRavenna) nonché di documenti di consenso di personalità ortodosse (Atenagora), ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] committenti: l’imperatore Manuele Comneno, Amalrico re di Gerusalemme e il vescovodi Betlemme Raoul. Una quarta iscrizione, in -467; A. Lipinsky, Le grandi stauroteche dei secc. X-XII, in Felix Ravenna, s. 3, 45 (1967), pp. 45-78, in partic. 53; ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] fu nominato governatore di Ancona nell'ottobre del 1572 e il 15 ott. 1578 fu eletto arcivescovo diRavenna senza mai ricevere conflitti insorti negli anni precedenti tra i vescovidi Calahorra e di Cadice e i rispettivi capitoli cattedralizi.
Forti ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] 1965, in vista dell’incontro di alcuni vescovi della regione emiliano-romagnola, e che riecheggiarono quindi parzialmente in aula, nel settembre successivo, nell’intervento dell’arcivescovo diRavenna, Salvatore Baldassarri. Vi trovava espressione ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] ed Emiliana21
Costituita da una ventina di diocesi (le province diRavenna, Bologna e Modena, l’arcivescovado di Ferrara e le sedi immediate subiecte di Parma, Piacenza, Borgo San Donnino), l’attività dei vescovi fu preceduta dalla metà degli anni ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] indizio in questo senso è offerto dal rilievo negativo che subito tendono ad assumere personaggi come Guiberto diRavenna, Ugo Candido, i vescovi lombardi, e via dicendo. Anche per questo le vicende narrate sono ormai soprattutto quelle della lotta ...
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