ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] re a Bressanone, cui parteciparono per lo più vescovi italiani: il sinodo dichiarò deposto Gregorio VII ed elesse come suo successore l'arcivescovo Wiberto (Guiberto) diRavenna che assunse il nome di Clemente III (25 giugno 1080).
In questo periodo ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovodi Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] i suoi concittadini dalle accuse del ravennate. Questo episodio, a dire sempre del Simeoni, spiegherebbe l'iniziale riluttanza del clero modenese ad accettare come vescovo un uomo che aveva fama di energico campione della riforma gregoriana.
Vera ...
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ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] abbaziale sarebbe stata consacrata da Geminiano vescovodi Reggio, ma, poco dopo, una nuova consacrazione - forse sollecitata da Astolfo - avrebbe avuto luogo ad opera di Sergio arcivescovo diRavenna: il privilegio di quest'ultimo con la data del ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] tra il vescovodi Zara Stefano e l'abate Pietro di S. Crisogono della stessa città; di quest'ultima . 13 n. 53, 123; A. Guillou, L'Italia bizantina dalla caduta diRavenna all'arrivo dei Normanni, in Storia d'Italia (UTET), III, Il Mezzogiorno ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] protezione del card. Falconieri, arcivescovo diRavenna, e, in particolare, del card. Mastai Ferretti, arcivescovo di Imola. Quest'ultimo, infatti, eletto papa, lo nominò nel dicembre 1846 vescovo della diocesi di Bagnorea.
Nel ministero pastorale il ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] di comporre una controversia sorta tra il C. e l'abate di S. Spirito diRavenna, città questa dipendente da Venezia, in un momento di . 1468 Paolo II lo nominò cardinale vescovodi Albano.
Doveva essere di buona cultura, come testimoniano non solo ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovodi Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] si fu insediato a Ravenna come nuovo signore della penisola, E. compì una serie di viaggi alla sua corte de géogr. ecclés., XV, Paris 1963, coll. 615 ss.; Id., E., santo, vescovodi Pavia, in Bibliotheca sanctorum, IV, s. l. s. d. [Roma 1964], coll. ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] sulla famiglia di G.: non ha perciò fondamento la tradizione che lo vuole proveniente da Ravenna. Indipendentemente dalla di legittimità. La prima notazione stimola un collegamento con una lettera del 1010 di papa Sergio IV ad Andrea, vescovodi ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] più netto: l'indebolimento della posizione dell'arcivescovo diRavenna ne era infatti, in modo chiarissimo, una della Chiesa di Roma, da dodici vescovidi diocesi a quella soggette e da quattro responsabili dei monasteri greci di Roma. Costantino ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] più netto: l'indebolimento della posizione dell'arcivescovo diRavenna ne era infatti, in modo chiarissimo, una della Chiesa di Roma, da dodici vescovidi diocesi a quella soggette e da quattro responsabili dei monasteri greci di Roma. Costantino ...
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