GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo diRavenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] München 1931, pp. 712 s.; G. Fasoli, Il dominio territoriale degli arcivescovi diRavenna fra l'VIII e l'XI sec., in I poteri temporali dei vescovi in Italia e in Germania nel Medioevo, a cura di C.G. Mor - H. Schmidinger, Bologna 1979, pp. 102 s.; R ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] creò l'8 novembre 1599 vescovodi Cassano, su proposta, a quanto pare, del re di Spagna Filippo III, gran . 1606, e con la carica di legato di Romagna, destinandolo perciò alla stessa sede diRavenna dove risiedeva l'Aldobrandini, arcivescovo in ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovodi Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] [Mon. Germ. Hist., Constit., I, pp. 676 ss.] compaia un Georgius come vescovodi Porto, essendo tale documento spurio).
Nel 967 B. partecipò al concilio convocato in Ravenna, presente l'imperatore, da papa Giovanni XIII, concilio nel corso del quale ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] defunto, fece capo una fazione, comprendente l'autorevolissimo cardinal decano Albani, che sostenne la candidatura del vescovodi Cesena, Bellisomi, il quale, pur raccogliendo numerosi suffragi, non poté essere eletto per l'opposizione intransigente ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] 1641, lo creò cardinale del titolo di S. Maria Nuova. Il 10 febbr. 1642 fu nominato vescovodi Ascoli Piceno con apposita dispensa papale di Romagna, insieme con i governi di Fermo e di Capranica nel 1670. Raggiunse Ravenna solo all'inizio di maggio ...
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EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] sempre registrato un certo vescovo Eticone vissuto nel sec. XI.
E. viene ricordato per la prima volta nel marzo (16 o 18) dell'anno 1032 nell'atto con cui Bonifacio, marchese di Toscana, aggiudica alla Chiesa diRavenna numerose terre situate nel ...
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Alberto, antipapa
Andrea Piazza
Quando, agli inizi del 1101, Teodorico - il pontefice che alla morte di Clemente III (Wiberto diRavenna) era stato scelto dalle forze romane che favorivano l'imperatore [...] documentazione il 4 novembre 1084, allorché, in qualità divescovodi Silvacandida, a Roma, in Laterano, fu tra i , Stuttgart 1979, pp. 42 s., 71, 339.
J. Ziese, Wibert von Ravenna, der Gegenpapst Clemens III. (1084-1100), ivi 1982, p. 104.
A. ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] e vescovodi Bitonto, che, dopo aver preso i voti, assunse il nome diRavenna, Francesco Tebaldini, 1583; Rime di diversi eccellenti autori in morte di mad. Christina Racchi Lunardi, Ravenna, Cesare Cavazza, 1598. Traduzioni: Amori infelici di ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovodi Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] (cfr. Patr. Lat., CXLV, coll. 467-468), rivolgendogli l'accusa di essere "curialis".
Il Sorbelli, tuttavia, opina che le parole di s. Pier Damiani si riferiscano non ad A. bensì a Giovanni, vescovodi Bologna tra il 997 ed il 1017, in quanto, al ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] -1697 (quattordici lettere del card. C. al card. Spada e al papa da Novara, Forlì, Ravenna, Rimini); Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 94, f. 145 (lettera al C. vescovodi Rimini, 1694); Firenze, Bibl. naz., Mss. collez. Passerini, nn. 8, 187, 217; Ibid ...
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