FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] podestà diRavenna nel 1438, podestà e capitano di Feltre nel di scarsa remuneratività. Accentuava la riluttanza di Venezia all'impegno bellico anche un motivo particolare di risentimento nei confronti del pontefice: questi, alla morte del vescovodi ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Roma anche il prete Teodoro, in rappresentanza della Chiesa diRavenna, ed i vescovidi Reggio, Giovanni, di Patèrno, Abbondanzio, e di Porto, Giovanni; nonché i delegati dei monasteri greci di Roma. Insieme con i colleghi, C. giunse a Costantinopoli ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] intese il Favorino, già pedagogo di L. e nel frattempo diventato vescovodi Nocera, il quale si Studies on Machiavelli, a cura di M.P. Gilmore, Firenze 1972, pp. 297-315; V.A. Santi, La "Gloria" nel pensiero di Machiavelli, Ravenna 1979, ad ind.; Le ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] ma già in procinto di passare al soldo del duca di Milano; quindi il G. giunse a Ravenna il 14 novembre portando espediente compromissorio messo in opera dal plenipotenziario imperiale, Bernardo Cles vescovodi Trento, e il 16 genn. 1517 il G. poteva ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] del richiamo fatto dall'accusato ad esempi di fresca data e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando erano stati consacrati sotto Paolo I arcivescovo diRavenna l'uno, vescovodi Napoli l'altro, è dimostrato dalla ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] mosse contro il nuovo vescovo. Al più tardi alla fine del 587 raggiunse Grado, dove costrinse Severo di Aquileia, Vindemio di Cissa, Severo di Trieste e Giovanni di Parenzo ad uscire dalla basilica per condurli con la forza a Ravenna. Con la violenza ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] seguente il B. assunse la carica di podestà e capitano diRavenna (1481-1483): reggimento rimasto memorabile perché Un cod. autogr. di B. B., in Racc. di studi crit. ded. ad A. D'Ancona, Firenze 1901; F. Gaeta, Il vescovo Pietro Barozzi e il ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] di Todi non confermano la notizia. Nel 1387 fu inviato in missione di pace presso i Malatesta a Rimini e i da Polenta a Ravenna; il 16 luglio di trasferimento ad altra sede di Onofrio Dello Steccuto Visdomini vescovodi Firenze e personale amico del ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] e quindi a Ravenna. Nell'agosto era a Venezia ove si svolgevano le trattative per la pace. Il 22 di questo mese risulta poi frattempo C. aveva ottenuto l'appoggio del vescovodi Beauvais, primo cugino del re di Francia e perciò suo stretto parente, e ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Barozzi, professore di diritto canonico, nipote di Paolo II e più tardi vescovodi Treviso, che ff. 96r-101v; Archivio di Stato diRavenna, S. Vitale, voll. 616 e 619; Notai diRavenna, prot. 39, c. 499r; Ravenna, Archivio del Comune, Codice ...
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